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Incredibile, Kilman e l'interesse del Napoli calcio: è uno spot! "Devo tutto al futsal"

 04/07/2023 Letto 688 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





Raccogliere l’ereditaÌ€ di Kim Minjae nel Napoli campione d’Italia? Improbabile per uno come Max Kilman. Ma non impossibile. E del resto, Kilman dell’improbabile ha fatto una carriera. EÌ€ l’unico giocatore nella storia della Premier League ad avere collezionato presenze nella nazionale di calcetto (o futsal): ben 25 in tutto. EÌ€ il primo giocatore in 12 anni a fare il grande salto dal mondo dei dilettanti alla massima divisione inglese (l’ultimo prima di lui? Tale Chris Smalling...). EÌ€ uno che ha saputo unire gli studi e il calcio, laureandosi in economia e commercio a indirizzo sportivo.

LE ORIGINI. Kilman eÌ€ nato a Londra, figlio di immigrati, nel 1997. Sia il padre che la madre hanno un genitore ucraino e un genitore russo. Da bambino ha mosso i primi passi nelle giovanili del Fulham, club che peroÌ€ lo ha scartato a 12 anni. Mentre cercava un altro settore giovanile dove giocare si eÌ€ imbattuto in una gara di calcetto in un parco londinese. E ha deciso di cimentarsi nel futsal a tempo perso. Ma nessun club di peso era disposto ad offrirgli un posto e infatti eÌ€ finito prima nel Welling United e poi nel Maidenhead (il sesto livello della piramide inglese, un po’ come la prima categoria in Italia). Nel frattempo cresceva come giocatore di futsal ed eÌ€ arrivato alla nazionale.

FUTSAL E FOOTBALL. Proprio il futsal gli ha offerto la vetrina che gli serviva. Nel 2016, Matt Hobbs, capo del settore giovanile dei Wolverhampton Wanderers, ha assistito per caso a una gara di futsal tra Inghilterra e Galles. Si eÌ€ informato su Kilman, all’epoca in prestito dal Maidenhead al minuscolo Marlow, e nel 2018 lo ha portato ai Wolves all’etaÌ€ di 21 anni. Condizione insindacabile? L’addio al futsal. Due stagioni per sgrezzarsi poi due anni e mezzo da titolare in Premier League.

BYE, SHEVA. E nel frattempo anche il rammarico di aver dovuto rinunciare alla nazionale ucraina. L’allora ct Andriy Shevchenko infatti lo aveva convocato nel 2021, ma la Fifa si eÌ€ opposta per il passato di Kilman come nazionale inglese di futsal. Un caso che ha fatto giurisprudenza.

IDENTIKIT. Kilman eÌ€ uno stopper alto (194 centimetri) ma tecnicamente valido, anche grazie al futsal, dove, per forza, bisogna operare in spazi stretti. Proprio l’abilitaÌ€ nell’unire tecnica e agonismo con una stazza notevole fanno di lui un giocatore interessante. Chi lo conosce parla di un giocatore maturo oltre i suoi 26 anni, un ragazzo timido ed educato, forse proprio grazie al fatto che eÌ€ arrivato tardi nel grande calcio e si eÌ€ formato in un altro sport, il futsal, dedicandosi anche allo studio. Ma anche un grande professionista che, arrivato carneade ai Wolves, ha lavorato sodo con l’Under 23 per quasi due anni prima di conquistarsi il posto in prima squadra nell’ottobre del 2020. Da allora eÌ€ stato un punto fermo della difesa dei Wolves, con tre allenatori diversi: Nuno Espirito Santo, Bruno Lage e Julen Lopetegui. L’anno scorso ha giocato piuÌ€ minuti di tutti e ha dato un grosso contributo alla squadra che ha terminato il campionato a metaÌ€ classifica.

SORPRESA AZZURRA. L’interesse del Napoli per Kilman ha inizialmente destato un po’ di sorpresa in Inghilterra. Non sarebbe la prima volta che Kilman supera le aspettative degli altri. Ne ha fatta di strada per arrivare fin qui e ha tanta voglia di nuove sfide.

Fonte: Corriere dello Sport




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