Dopo la sconfitta rimediata sul campo del Cisterna, il Cures si sta preparando per il prossimo match in programma sabato contro la Jasnagora. La squadra di Passo Corese, alla sua prima storica stagione nel nazionale, si trova attualmente a metà classifica, a ridosso della zona playoff, quando mancano tre giornate al termine del girone di andata.

JASNAGORA - Daniele Rocchi analizza il momento in casa bianconera partendo dall’ultima sconfitta: “Abbiamo affrontato una grande squadra, il problema è stato che noi non ci siamo presentati per dare battaglia, giocando una partita moscia, non da Cures. Merito a loro che hanno messo più di noi”. Sabato la sfida casalinga contro la Jasnagora per ritrovare il sorriso: “Avremo davanti un’altra formazione molto forte, sarà una bella partita e noi ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti - sottolinea Rocchi, che prosegue -. L’atteggiamento farà la differenza, sappiamo bene quello che servirà per poter fare una grande gara”.

GRUPPO FANTASTICO - Il pivot classe ’84 continua nella sua analisi: “Finora, escludendo il match di sabato scorso, siamo stati bravi. Abbiamo sempre lottato e le prestazioni sono state sempre molto convincenti, anche quando non sono arrivati i tre punti. Una giornata storta, nella quale va tutto male, ci può stare, ma adesso basta pensarci: dovremo dare tutto e dimostreremo il nostro valore già da sabato”. Per Rocchi questa è la seconda stagione con la maglia bianconera: “Il Cures per me è famiglia. La società non ci fa mancare nulla e allenatore e compagni sono meravigliosi: siamo un gruppo fantastico. Abbiamo molto rispetto di tutti, ma sappiamo qual è la nostra forza: le nostre ambizioni sono quelle di arrivare più in alto possibile”, conclude Rocchi.


Paolo Trotta 

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