L’Under 21 de La Pisana ha già brindato alla vittoria aritmetica del girone. Le ultime due giornate saranno utili alla formazione allenata da Valerio Corsaletti per preparare al meglio l’appuntamento dei playoff.

GRANDE PERCORSO - Il responsabile del settore giovanile Manuel Fiorani esterna la sua soddisfazione: “Sono stati spesi tanti aggettivi per il percorso dell’Under 21 quest’anno, io posso solamente dire che 18 risultati utili consecutivi non arrivano per caso. Ci sono stati momenti difficili in cui potevamo cadere, visto che in ogni partita la squadra avversaria ci metteva giustamente l’anima, perché superare la prima in classifica, ancora imbattuta, a volte può dare senso a una stagione, ma questo fino adesso non è successo. Nessuno di noi è intenzionato a mollare la presa”. Tra i fattori determinanti per il raggiungimento di questi risultati ne spicca uno in particolare: “La soddisfazione più grande è il gruppo che si è creato, se pensiamo che 9 ragazzi su 14 sono al primo anno a La Pisana, ma sono giocatori selezionati e soprattutto abituati a vincere e a giocare a un livello superiore - evidenzia Fiorani -. C’è chi ha avuto esperienze nel nazionale e chi in C1, ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza lo staff che segue questi fantastici ragazzi. Credo di poter dire, senza fare una figuraccia, uno staff da prima squadra. Perciò voglio fare i complimenti a mister Valerio Corsaletti, al suo vice Francesco D’Andrillo e al nostro preparatore dei portieri Matteo Zani, nonché alla società tutta che ci ha dato la possibilità di poter lavorare insieme quest’anno”.

VERSO I PLAYOFF - Archiviata la pratica primo posto, ora l’attenzione sarà rivolta al finale di regular season e poi agli spareggi: “Mi aspetto la stessa grinta, voglia e determinazione impiegata finora - spiega Fiorani, che conclude -. Sono contento che nelle ultime gare di campionato affronteremo due ottime squadre che manterranno alto il livello di preparazione a quella che sarà poi la semifinale in casa nostra. Noi siamo pronti: attendiamo solamente di conoscere il nostro avversario”.


Paolo Trotta 

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