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Meta Catania, tutto e il suo esatto contrario: approccio sbagliato e poca intensità, tonfo a Genzano

 16/05/2024 Letto 279 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    META





Tutto rimandato a gara 3. Non riesce l’impresa alla Meta Catania che deve lasciare spazio alla vittoria di Genzano che riesce a portare la lotteria dei quarti di finale Playoff Scudetto al match decisivo. Rossazzurri che non sono riusciti fin dal primo tempo a ripetere la stessa intensità di gara 1 ed hanno subito fin dalla prima frazione un passivo difficile da rimontare.

LA CRONACA - Juanra doveva rinunciare a Dian Luka e Timm, ma ritrovava Turmena, mentre formazione e roster tipo per Genzano. Aggressività e intensità per Bissoni e compagni, mordevano le caviglie degli etnei che subivano il maggior approccio dell’Ecocity. Impatto super dei padroni di casa che pressavano alto, cercando di limitare idee e giocate dei rossazzurri. Lo spartito della gara viene subito deciso dalla botta di Bissoni dopo appena due minuti che regalava vantaggio a Genzano. La gara era piacevole, buon futsal da una parte e dall’altra, ma l’Ecocity appariva maggiormente aggressiva e riusciva perfino a raddoppiare proprio a metà primo tempo grazie alla rete di De Oliveira. Meta Catania che provava a reagire e Juanra ributtava dentro l’estro di Turmena e proprio il brasiliano riusciva ad accorciare le distanze con una giocata super e bordata a battere Mammarella. Nemmeno il tempo di imbastire e sistemare le ragioni verso il pari, che Genzano e soprattutto Luizinho, uno dei migliori in campo, riusciva a trovare spazio di giocata e la terza rete dei padroni di casa. Gara veloce, senza soste, ma sul finire della prima frazione purtroppo arrivava il più 3 di Genzano con la punizione di De Oliveira dove Tornatore non riusciva a chiudere, 4-1. Nella ripresa dopo appena cinque minuti coach Juanra tentava il tutto per tutto con il power-play, ma non produceva praticamente nulla. Genzano si difendeva alla grande, favorito anche da una Meta Catania stavolta poco cattiva ed aggressiva. I tentativi di Musumeci, Bocao e Podda non sortivano problemi a Mammarella e la sirena chiudeva i giochi portando tutto a gara 3.

UNA PARTITA STORTA - Possiamo definirla la classica partita storta, sicuramente non approcciata bene dalla Meta Catania che non è riuscita a sfruttare il doppio risultato per centrare la semifinale anticipatamente. Adesso il match decisivo, adesso tutti al PalaCatania. La spinta dei tifosi rossazzurri sarà fondamentale per continuare ad alimentare il sogno della Meta Catania.

ECOCITY GENZANO-META CATANIA 4-1 (4-1 p.t.)

ECOCITY GENZANO: Mammarella, De Oliveira, Bissoni, Fantecele, Luizinho, Osni Garcia, Romano, Gastaldo, Lo Cicero, Barra, Guedes, Di Ponto. All. Di Fazio

META CATANIA: Tornatore, Podda, Bocao, C. Musumeci, Anderson, Silvestri, Pulvirenti, Salamone, G. Musumeci, Turmena, Gerli, Manservigi. All. Juanra

MARCATORI: 2’05” p.t. Bissoni (E), 9’07” De Oliveira (E), 11’24” Turmena (M), 13’09” Luizinho (E), 17’58” De Oliveira (E)

AMMONITI: Osni Garcia (E), De Oliveira (E), Bissoni (E)

ARBITRI: Pasquale Crocifoglio (Napoli), Davide Plutino (Reggio Emilia), Marco Moro (Latina) CRONO: Angelo Bottini (Roma 1)

Ufficio stampa

 



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