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TDR 2025, Under 17: il Lazio torna a vincere dopo sette anni

 01/05/2025 Letto 221 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Sette anni dopo l’ultimo successo al TDR in terra umbra, il Lazio torna a vincere nella categoria Under 17 battendo ai supplementari il Veneto nella bellissima sfida che ha infiammato il Carisport di Cesena. Col 4-2 maturato oltre i tempi regolamentari, la formazione allenata da Roberto Montenero si aggiudica così il terzo remake di un confronto che nel 2016 aveva visto trionfare il Veneto e nel 2017 il Lazio, il quale grazie a questo successo consolida ulteriormente lo status di regina d’Italia negli Allievi con ben sei titoli (2013, 2014, 2015, 2017, 2018 e 2025), quattro in più rispetto alla prima inseguitrice rappresentata dal Piemonte VdA.

Tantissimi i temi di cui discutere circa questa partita in stile montagne russe che, dopo il vantaggio laziale firmato da Li, ha proposto nei primi 20’ anche il gran ritorno dei veneti a opera di Manente e Bui. Nella ripresa i ragazzi di Montenero tengono botta alla pressione avversaria e rimettono le cose a posto a tre dallo scadere dei tempi regolamentari con Marchetti. Si va così all’extra time, dove il Lazio completa la contro rimonta andando a segno con Paolini e Imperi.

A premiare il Lazio, primo classificato, il Presidente FIGC LND Giancarlo Abete, il Sindaco di Bellaria-Igea Marina Filippo Giorgetti, il Presidente del Comitato Regionale Veneto Giuseppe Ruzza e i Consiglieri Federali Giacomo Fantazzini e Ilaria Bazzerla: entrambi hanno premiato anche il Veneto, secondo classificato, assieme al Presidente del Comitato Regionale Lazio Roberto Avantaggiato. La targa in memoria del compianto Responsabile Calcio a 5 del Comitato Provinciale Autonomo di Bolzano, Massimo Cima, è stata consegnata al capitano del Lazio, Nathan Elia Moscati, dal Vicepresidente della Divisione Calcio a 5 Andrea Farabini.

Al 6’ l’arbitro valuta regolare un contatto in area tra Stefanutto e Imperi che reclama a gran voce il rigore. Passano due minuti e il Lazio la sblocca sfruttando una combinazione partita da una rimessa laterale: palla lunga di Marchetti per Di Michele che appoggia per l’inserimento vincente di Li. Manente riporta la sfida in parità al 14’, anche qui bellissima la combinazione che porta al gol: Bui alza il pallone in profondità per Jeong che di testa appoggia in mezzo per la conclusione del numero 4. Il Veneto la ribalta al 18’: Stefanutto serve Bui sulla sinistra, movimento a rientrare e conclusione precisa all’angolino basso.  Pressione fortissima della squadra di Marani che va vicina al tris con una clamorosa doppia occasione di Guariento: il numero 9 trova prima la traversa e poi un super Gatto a negargli la possibilità di chiudere la prima frazione con un margine più ampio.

All’8 della ripresa il Lazio vicino al pari su schema da fermo: Paolini finta il tiro appoggiando largo a Marchetti che controlla e calcia sul palo. Partita bellissima sul piano tecnico e agonistico, ritmi molto alti, ma le due squadre non trovano sbocco offensivo. Al 17’ pareggia i conti Marchetti che capitalizza al massimo la triangolazione con Imperi e Di Michele. Si va ai supplementari. Al 2’ ci prova da lontano Ferraro, vola Stefanutto. Ci pensa allora Paolini a mettere la propria firma sul match: palla dentro di Imperi per il bomber laziale che stoppa e si gira scaricando sotto la traversa. Marani prova a giocare la carta del portiere di movimento per recuperare, ma la mossa non sortisce gli effetti sperati: in una delle ultime azioni offensive Jeong perde palla sulla pressione avversaria, ne approfitta Imperi per calciare dalla propria area a porta sguarnita per il 4-2 finale.


Ufficio Stampa LND

 





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