È subito pericolosa la Roma, con la girata di Fortino, su assist dal fondo di Dimas, che finisce larga di poco. Il primo squillo dell’Ecocity arriva al 5’, ed è un gioiello al volo di Taborda, preciso nel calcolare ed eseguire la palla telecomandata di Bissoni per sbloccare il derby. La Roma risponde sei minuti dopo con classe: Dimas prende la mira dal limite e incrocia con precisione all’angolino. Nulla da fare per Di Ponto, è 1-1. Al 13’ ripartenza fulminante tre contro due dell’Ecocity: Fusari apre a Bissoni sulla destra, palla di prima intenzione al centro per Brunelli che arriva puntuale a finalizzare una manovra impeccabile degli arancioneri. Due minuti più tardi l’incomtro torna però in parità: su un corner di Avellino la palla carambola addosso a Bissoni e finisce sfortunatamente alle spalle di Di Ponto. La squadra di Marìn non ci sta: a 2’ dalla fine Micheletto anticipa Avellino a centrocampo, scatenando Fusari nell’uno contro uno, che con una puntata secca infila Caique e riporta avanti l’Ecocity.

SECONDO TEMPO - La Roma dopo neanche un giro d’orologio va immediatamente vicina al pari con il palo colpito da Biscossi, ma poi di fatto la gara si spenge a livello di occasioni fino all’ultimo quarto di gara, quando Fusari è il più lesto a gettarsi sul tiro sporcato di Taborda e battere Caique. Al 12’ Lara entra e spacca la partita: finta in fascia ad eludere Fortino e break a campo aperto, freddando infine Caique con un colpo secco di piatto per il gol del 5-2. Sembra fatta, ma la Roma ha ancora vita e con il powerplay volta faccia all’incontro. Al 14’ Fortino da quinto libera Marcelinho, che riesce a trovare lo spazio sul primo palo per riaccendere i giallorossi. Un minuto dopo la Roma torna a meno uno grazie allo spunto personale di Biscossi: serpentina centrale e destro basso velenoso che Di Ponto non vede nemmeno partire. E quando mancano 11’’ al triplice fischio, la puntata precisa all’angolino di Dimas spedisce le due squadre ai supplementari.

PRIMO SUPPLEMENTARE - Marìn decide da subito di partire con il powerplay, e al 4’ la sua scelta viene premiata: Micheletto prende la mira al limite dell’area e piazza in maniera chirurgica sul primo palo il colpo del 6-5. Sull’ultima palla della frazione Avellino ci prova da fuori, ma Taborda di testa alza in corner la conclusione. Una parata vera e propria.

SECONDO SUPPLEMENTARE - Al 3’ Marcelinho tenta la rasoiata vincente sul primo palo, ma Di Ponto si supera col piede e tiene in piedi l’Ecocity. Ma pochi secondi dopo Avellino è illuminante nell’imbucare Marcelinho sul secondo palo, che spinge dentro con la pancia l’ennesimo gol della parità. Quando tutto però sembra destinato ai rigori, Nem sradica palla a Fortino sul cerchio di centrocampo, e con la porta vuota realizza la rete che consegna gara-1 all’Ecocity.

Ufficio Stampa Ecocity Genzano

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