Il Corinaldo non poteva che ripartire da lui, dal tenente Massimo Tinti. La primissima scelta da sempre del presidente Luca Bucci e di tutto lo staff dirigenziale, a maggior ragione dopo aver traghettato la squadra, al suo primo anno su una panchina nazionale, in A2, una storica A2.

 

TINTI - "Sono stato fortunato con lo sport, molto, e con la massima serenità pensavo che la stagione appena conclusa sarebbe stata la mia ultima, dopo oltre 50 anni di partite perse e vinte, di massimo impegno e tanta tanta amicizia. Chiaro che la vittoria del campionato di serie B ha cambiato del tutto i miei programmi, la prospettiva di una nuova sfida dove non mancheranno di certo sia le emozioni, inedite, che la complessità, il rischio. Un percorso, quello della serie A2, che affascina e intimidisce. I nostri ragazzi, la loro identità e bravura, dovranno confrontarsi contro squadre che fanno paura, quindi fedeltà e tradizione al cospetto di team che ti nascondono la palla, che hanno mille scelte diverse per dominare l'andamento della partita a proprio vantaggio... Non importa, alla fine non ci è mai importato. La storia del Corinaldo calcio a cinque è una storia di coraggio!". 

 

Ufficio Stampa Calcio a 5 Corinaldo