Quando il carattere chiama, il capitano risponde. Sharon Zelli al timone dell’Atletico Foligno.

Ci sono persone che quando entrano in campo, portano con sé qualcosa in più: una scintilla, un’energia, un esempio. Basta guardarle negli occhi in uno spogliatoio, sentirle parlare in mezzo al campo, vedere come reagiscono quando la strada si fa in salita. Sharon è una di quelle. Grintosa, determinata, potente. Una giocatrice che ha fatto della duttilità la sua arma, capace di adattarsi a ogni situazione, a ogni ruolo, senza mai tirarsi indietro. Una ragazza che, nonostante le tante difficoltà, non ha mai smesso di lottare. Un infortunio lungo, pesante, eppure eccola lì: di nuovo in campo, a guidare, a spronare, a crederci. A dimostrare, con i fatti, cosa significa non mollare mai. Perché Sharon è così: rappresenta in pieno quello che siamo. La nostra voglia di rialzarci sempre, anche quando il corpo fa male e la testa vacilla. La nostra fame di crescita, di miglioramento, di non accontentarsi mai. La nostra convinzione che, quando hai un obiettivo vero, cammini sopra anche alle difficoltà. Ha la forza di chi è abituata a combattere e la lucidità di chi sa dove vuole arrivare. Ha il carisma che non si imita, si conquista. E adesso ha anche la fascia al braccio. Con orgoglio, emozione e tanta, tantissima voglia di scrivere ancora nuove pagine. Con lei come capitano, l’Atletico Foligno ha trovato il suo cuore pulsante.

Ufficio Stampa Atletico Foligno

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