#futsalmercato, una vecchia conoscenza per l'Atletico Foligno: riecco Sabrina Ciacci
Sabrina Ciacci è tornata a casa, all’Atletico Foligno. E non è un modo di dire. Ci sono giocatrici che vanno oltre il campo, oltre il ruolo. Sabrina è una di quelle persone che non indossano soltanto una maglia: la abitano, la sentono propria, la rappresentano in ogni gesto. Ci eravamo salutate per motivi lavorativi, ma il legame non si è mai spezzato. Anzi, quest’anno più che mai sentivamo il bisogno di persone come lei: autentiche, presenti, alleate. Di quelle che non si tirano indietro, che non cercano visibilità ma verità. Di quelle che non servono solo a riempire una rosa, ma che riempiono di senso tutto ciò che facciamo.
Avevamo bisogno di chi crede nel progetto, di chi sposa i nostri valori prima ancora dei nostri colori. Di chi non cerca solo un posto in squadra, ma un posto in cui sentirsi parte. Di chi, come Sabrina, cammina al nostro fianco con lealtà, passione e senso di appartenenza. Il suo ritorno non è solo un innesto tecnico, è un segnale forte. È il segno che la nostra identità ha radici profonde, e che chi l’ha conosciuta davvero, non la dimentica. Bentornata Sabri, è tempo di ricominciare da dove avevamo lasciato. La casa è la stessa. E il tuo posto è ancora qui.
“5 anni fa, con rammarico, ho lasciato Foligno per lavoro. In questi anni ho sempre portato l’ATF nel cuore e oggi tornare per me significa la possibilità di chiudere un cerchio e completare un disegno che sentivo incompiuto. 5 anni dopo torno con una maturità diversa, con una consapevolezza fisica e mentale nuova. Vedo questa occasione come una seconda chance e ce la metterò tutta per capitalizzarla al meglio. Ringrazio di cuore la società che mi ha accolto a braccia aperte per la seconda volta: è sempre bello tornare dove si è stati bene”.
Ufficio Stampa Atletico Foligno
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