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Corinaldo, con quel ginocchio un po' così. "Non sono uno che molla. Darò tutto me stesso"

 03/09/2025 Letto 91 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CORINALDO





Lui. Lui si diverte, si è sempre divertito, ecco perché quando scende in campo non ce n’è per nessuno. Lui gioca ancora con quella gioia negli occhi che solo i bambini hanno. Lui, pronto a tutto per difendere il giglio sul petto. Lui.

𝐔𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐀𝟐 𝐜𝐨𝐧… 𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐄𝐒𝐂𝐎 𝐏𝐈𝐀𝐍𝐄𝐋𝐋𝐈

𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙝𝙖𝙞 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖𝙩𝙤 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 è 𝙪𝙨𝙘𝙞𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙘𝙖𝙡𝙚𝙣𝙙𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝘼2.
Al di là delle rose e dei grandi nomi di alcune squadre, mi è tornata in mente una citazione di Antonio Conte in cui diceva "Amma faticà... again o meglio chiù assai".

𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙝𝙖𝙞 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙥𝙖𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚.
Felice di rivedere i miei vecchi compagni e di conoscerne di nuovi. Ho pensato principalmente allo spogliatoio e al senso di convivialità che si respira lì dentro, da lí parte tutto poi viene il resto.

𝙄𝙡 𝙩𝙪𝙤 𝙙𝙚𝙗𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙢𝙖𝙜𝙡𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙤𝙧𝙞𝙣𝙖𝙡𝙙𝙤 𝘾𝙖𝙡𝙘𝙞𝙤 𝙖 5.
Categoria Allievi. Ho vaghi ricordi di come effettivamente sia andato, ma so per certo che facevo qualche minuto da pivot. Un pivot bassetto e cicciottello con poca corsa 🙂 .

𝙐𝙣𝙖 𝙨𝙚𝙧𝙖𝙩𝙖 𝙥𝙧𝙚 𝙜𝙖𝙧𝙖.
Con i miei amici, che siano compagni di squadra e non, spesso ci ritroviamo ad andare a vedere qualche campionato regionale nei dintorni. Sinceramente la vivo alquanto serenamente e non mi focalizzo più di tanto sulla partita del giorno dopo, a quello ci penso la mattina stessa.

𝙄𝙡 𝙩𝙪𝙤 𝙢𝙖𝙣𝙩𝙧𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙘𝙖𝙢𝙥𝙤.
Non credo di avere un mantra vero e proprio, forse ciò che mi dà la concentrazione giusta è proprio il campo. Varcata la soglia dello spogliatoio la testa si focalizza solo su quello che devo e dobbiamo fare.

𝙐𝙣 𝙜𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙘𝙖𝙧𝙖𝙢𝙖𝙣𝙩𝙞𝙘𝙤.
Non ho gesti scaramantici, ma se devo pensarle tutte faccio qualche spostamento laterale, in avanti e indietro, prima che avvenga il calcio d'inizio e la palla parta dal centrocampo. Non credo sia scaramanzia ma solo attivazione-concentrazione.

𝙎𝙥𝙤𝙧𝙩𝙞𝙫𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖𝙣𝙙𝙤: 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙩𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙚 𝙙𝙞 𝙩𝙚; 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙢𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤𝙧𝙚𝙧𝙚𝙨𝙩𝙞 𝙙𝙞 𝙩𝙚.
Cosa mi piace di me: l'altruismo e l'empatia verso i miei compagni, la grinta e la visione difensiva. Migliorerei la troppa irruenza che metto in qualche partita, oltre a battibecchi inutili con avversari e arbitri. La somma dei cartellini dello scorso anno parla chiaro.

𝙎𝙚 𝙞 𝙩𝙪𝙤𝙞 𝙩𝙞𝙛𝙤𝙨𝙞 𝙫𝙤𝙡𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖𝙧𝙩𝙞 𝙪𝙣 𝙘𝙤𝙧𝙤, 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙚 𝙩𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙚𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚.
Non so se mi sbaglio, ma una volta credo di aver sentito "ooolè olè olè olè Frezzoo Frezzoo ooolè ooolè olè olè Frezzo Frezzo".

𝙎𝙩𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚 2025/26: 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙝𝙖𝙞 𝙞𝙣 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚?
Una stagione molto particolare per me, vengo da un infortunio avuto a fine marzo e le risposte che daranno il mio ginocchio influenzeranno molto sulla strada da percorrere. Di certo non sono una persona che molla al primo inciampo, perció daró tutto me stesso per esserci sempre.

“𝙋𝙤𝙧𝙩𝙖𝙩𝙚 𝙨𝙘𝙖𝙧𝙥𝙚 𝙫𝙚𝙘𝙘𝙝𝙞𝙚, 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙞, 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚” 𝙚…?
Orgoglio.

 





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