Corinaldo, chi ben comincia. "Possiamo fare un'ottima stagione. Ma..."
La vinciamo noi. Davanti ai nostri tantissimi tifosi (un centinaio tra pullman e automobili) venuti in trasferta per continuare il viaggio da dove si erano fermati, ovvero il 5 aprile scorso a Teramo quando il Corinaldo C5 vinse il campionato di serie B. Vinciamo noi e non abbiamo fatto nulla, ma intanto festeggiamo (i successi vanno celebrati, sempre), perché esordire in questo modo, in un campionato di A2 per noi nuovo di zecca, è una iniezione di fiducia. Vinciamo noi, nonostante le pesanti assenze, Micci, Mancini, Pianelli, ma il Corinaldo è quella squadra che “cadi sette volte, rialzati otto”.
LA PARTITA - Il debutto non poteva avere sapore migliore: la matricola Corinaldo vince con il Modena Cavezzo la sua prima storica partita in serie A2. Al palazzetto dello sport di Cavezzo, la neo promossa squadra corinaldese s’impone per 2-5 dopo essere andata a riposo sul risultato di 0-4. Il valzer dei gol lo inizia Bacchiocchi con un tiro sotto la traversa. Raddoppia capitan Campolucci su schema da laterale, passa un minuto e arriva il terzo gol: Morganti colpisce il palo, Bronzini raccoglie gonfiando la rete dal limite dell’area. Prima che termini il primo parziale, c’è tempo anche per il poker a firma Rotatori: prende palla da centrocampo e con una bordata dagli undici metri segna lo 0-4. Al rientro, i padroni di casa tentano la rimonta inserendo il portiere di movimento, ma nulla da fare, allo scadere la new entry corinaldese Morganti segna a porta vuota il 2-5.
LE DICHIARAZIONI - Diego Rotatori: «Non potevamo chiedere di meglio al debutto in questa nuova avventura. Ad essere sincero però ero molto fiducioso, perché il mister ha preparato davvero bene la partita e noi squadra durante questo mese e mezzo ci siamo impegnati per arrivare pronti ad affrontare formazioni di un certo calibro, penso quindi questo successo non sia stato un caso, anzi ce lo siamo meritati. Per quanto riguarda la partita, abbiamo approcciato nel modo giusto facendo anche un’ottima fase difensiva. Bravi tutti perché qualsiasi compagno di squadra che entrava dava il massimo senza mai mollare. Ci hanno messo un po’ in difficoltà col portiere di movimento, ma ci sta, la stanchezza si faceva sentire e il livello tecnico in questa categoria è più alto, quindi non bisogna lasciare nulla al caso, sicuramente ci lavoreremo per farci trovare pronti. Per le assenze di Michi, Menc e Frezzo sicuramente dispiace e si sente perché portano tanta esperienza e qualità nel gioco, ma sabato erano lì a pochi metri da noi a incitare e darci consigli: non vedo l’ora che tornino per giocarci insieme. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra, continuando a lavorare con questa intensità e voglia di migliorarci ogni allenamento. Tanta umiltà ma allo stesso tempo tanta consapevolezza che possiamo fare un’ottima stagione. Concludo con ringraziare di cuore i nostri tifosi che come sempre sono presenti e ci danno una spinta enorme con il loro tifo, siete speciali. Questa vittoria è di tutti».
Ufficio Stampa Corinaldo
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