L'Amalfi Coast Sambuco saluta la Coppa: "Tutte le energie sono ora rivolte al campionato"
Al Gymnasium di Scafati, la sfida tra Amalfi Coast Sambuco e Mama San Marzano ha rappresentato l’ultimo atto del turno preliminare. Con la Feldi Eboli già qualificata, le due squadre – prossime avversarie anche nel Girone F di Serie B – hanno dato vita a una gara intensa e ricca di episodi. Alla fine, il tabellino premia i padroni di casa con un severo 6-1, punizione eccessiva per gli uomini di Mister Ruocco e Mister Gambardella, che hanno tenuto testa a lungo alla formazione di Mister Rinaldi, apparsa però più compatta e cinica nei momenti chiave.
Il primo episodio arriva già al 3’: un presunto fallo di mano in area di Adiletta viene punito con rigore e ammonizione. Poco prima della battuta, un commento di troppo costa al numero 27 il secondo giallo e l’espulsione. Dal dischetto Brillante batte Massaro e porta avanti il Mama, ma i biancoblù reagiscono subito e trovano il pari grazie a Calabrese, che serve Campolongo sul secondo palo. L’equilibrio dura fino al 13’, quando Ferraioli firma il 2-1 sugli sviluppi di una palla inattiva. Stesso copione due minuti dopo: un altro schema da fermo vale il 3-1 per i padroni di casa. Nel finale di tempo arriva anche il poker, frutto di una bella azione corale finalizzata da Eric Da Silva.
Nella ripresa l’Amalfi Coast Sambuco parte forte e costringe il Mama a difendersi nella propria metà campo, ma nonostante la pressione e le occasioni create il gol non arriva anche grazie all’ottima prova di Pepe tra i pali. All’8’ arriva un altro episodio pesante: Moraes rimedia il secondo giallo e lascia i biancoblù in inferiorità numerica. Il Mama ne approfitta e in ripartenza chiude i conti con la seconda rete di Eric e il sigillo di Grimaldi.
Prima della gara, la società di San Marzano ha voluto omaggiare due grandi ex: Luigi Calabrese, per anni bandiera e capitano, e Marco Adiletta, protagonista di tante stagioni in maglia Mama.
“Facciamo i complimenti al Mama per la vittoria – ha detto Ruocco a fine partita –. Torniamo da Scafati con la consapevolezza che ci sia ancora tanto da lavorare, ma anche con la convinzione che il percorso intrapreso sia quello giusto. Il risultato è pesante, ma la prestazione, al di là degli episodi, ha raccontato un’altra storia”.
Foto Gino Mansi - Trimarco
Ufficio Stampa Amalfi Coast Sambuco
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