Conquistata la prima, storica vittoria in Serie B, l’Ardea vuole proseguire il cammino positivo intrapreso e mantenere la propria imbattibilità. Nelle prime tre giornate di campionato, i rossoblù hanno ottenuto cinque punti, evidenziando subito un ottimo impatto con il nazionale.

CONSAPEVOLEZZA - “L’avvio di stagione è stato molto buono, e non è servita la vittoria di sabato per farcelo capire - afferma Damiano Marcucci, che spiega -. Nonostante i pareggi nelle prime due gare, non siamo mai usciti delusi dal campo, anzi. In entrambe le partite, tra l’altro, eravamo in vantaggio fino a meno di un minuto dalla fine contro, a mio avviso, due delle formazioni più forti del girone”. Adesso la sfida sul campo de La Pisana, compagine neopromossa dalla Serie C1 come la truppa di Gabriele Masci: “Sarà un match complicato su uno dei campi più difficili di tutto il girone, sia per le dimensioni sia per il clima all’interno del palazzetto dovuto al grande tifo. Non vogliamo assolutamente sottovalutare l’avversario, anche se viene da tre sconfitte consecutive: dobbiamo mantenere alta la concentrazione per tutti i quaranta minuti. L’anno scorso abbiamo regalato due belle battaglie nelle due finali disputate contro di loro, anche questa non sarà da meno”.

RIENTRO - In estate Marcucci si è sottoposto a un intervento chirurgico in artroscopia per dei problemi al ginocchio destro: “Sono ancora in fase di recupero, ma sono a buon punto - spiega il numero 19 -. Spero di arrivare al 100% entro poco tempo. Ho ricominciato ad allenarmi totalmente con il gruppo solo due settimane fa e sto cominciando a riprendere ora la forma fisica, la lucidità mentale giusta e la piena fiducia nel ginocchio”. Per il classe 2000 sarà un’annata particolare: “Quello di riassaporare una competizione nazionale, stavolta da giocatore della prima squadra, era uno dei miei obiettivi, l’ultima volta ero ancora in Under 19. Ardea è casa, Ardea è famiglia, ed è quello che facciamo capire subito ai nuovi arrivi. Siamo un gruppo bellissimo, compreso lo staff, e i nuovi si sono integrati benissimo. In allenamento, oltre ad allenarci al massimo, riusciamo anche a divertirci”, conclude Marcucci.


Paolo Trotta 

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