Pokerissimo di Rejala, il Cisterna ne fa 9 al Formia. E lo aggancia in cima
In un PalaMendola gremito e incandescente nonostante le basse temperature esterne, il Cisterna compie l’impresa: batte il Formia per 4-9, interrompe la marcia della capolista a punteggio pieno e vola in vetta al girone. Il big match della 7ª giornata metteva di fronte la prima della classe e la diretta inseguitrice. E il Cisterna di mister Cellitti non si è fatto trovare impreparato.
PRIMO TEMPO - Partenza a razzo della squadra pontina, che sorprende immediatamente i padroni di casa con il gol di Moragas. Pressing alto, dialoghi stretti, aggressività senza palla: la squadra cisternese manda in tilt il Formia, che in pochi minuti colleziona un numero pesante di falli. Il Formia trova il pareggio su punizione, una conclusione sotto la traversa che infiamma il palazzetto. Ma il Cisterna non arretra: anzi, rilancia. Un uno-due spettacolare, con Luciani protagonista nell’assist e Moragas chirurgico, riporta avanti i pontini. I falli dei padroni di casa continuano a sommarsi e il Cisterna sfrutta tre tiri liberi nel primo tempo, trasformandone due con il solito implacabile Rejala, sempre più capocannoniere del campionato. Il Formia prova a reagire, ma viene punito in ripartenza da un Cisterna glaciale che firma l’1-6 e zittisce il PalaMendola. Il finale di tempo è nervoso: ammonizioni multiple, un’espulsione per il Formia e, nel recupero, anche il rosso diretto al portiere cisternese Malafronte per un intervento con la mano fuori area. Esordio forzato, ma straordinario, per il giovane De Rienzo, classe 2007.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Formia tenta il tutto per tutto con il portiere di movimento, riuscendo a ridurre lo svantaggio fino al 4-6. Partita riaperta, dieci minuti ancora da giocare. Ma il Cisterna non trema: ancora Rejala, con una giocata da leader, sigla il gol che spezza definitivamente le gambe ai padroni di casa. Da lì in avanti è monologo cisternese, che chiude il match su un meritatissimo 4-9. Una vittoria che racconta molto più del punteggio: il carattere dei ragazzi, la crescita dei più giovani, con Luciani MVP della gara, le prestazioni solide di Izzo, Stasino, Sciaudone e un De Rienzo monumentale nel secondo tempo e l’identità di gioco costruita da mister Filippo Cellitti. Tantissime le individualità in evidenza, dal pokerissimo del capitano Rejala alla freddezza di Moragas. Ma questa è soprattutto una vittoria di squadra. E di una città che continua a crederci. Il Cisterna c’è. E brilla in vetta.
Ufficio Stampa Cisterna 5
Articoli correlati

