Figurone Global Work Capurso a Genzano: il tris di Lamas e Giannattasio frenano l'Ecocity
𝑈𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛 𝑏𝑒𝑙 𝐶𝑎𝑝𝑢𝑟𝑠𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎 𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑣𝑢𝑜𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝐺𝑒𝑛𝑧𝑎𝑛𝑜, 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑚𝑎𝑖 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑟𝑖𝑐𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑎𝑡𝑎. 𝐵𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖, 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑡𝑐ℎ, 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑢𝑒 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖, 𝑒 𝑠𝑖 𝑓𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑎 50 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑟𝑒𝑛𝑎, 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑓𝑖𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑜 𝑔𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑔𝑜𝑛𝑔, 𝑑𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖 𝑎𝑑 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑎𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 (𝑖𝑒𝑟𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑖𝑐𝑜 𝑠𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎𝑡𝑎). 𝑆𝑜𝑙𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑒𝑠𝑒 𝑓𝑎, 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖, 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑢𝑡𝑎𝑟𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑢𝑛 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜. 𝐸𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑢 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜, 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑖̀, 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑠𝑒𝑙𝑎, 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑜𝑟𝑜, 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑖𝑛𝑜𝑟𝑔𝑜𝑔𝑙𝑖𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑒 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑑 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖. 𝑈𝑛 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑎 𝑏𝑒𝑛𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑎̀ 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎, 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑔𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝐶𝑑𝑚 𝐺𝑒𝑛𝑜𝑣𝑎, 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖𝑠𝑢𝑟𝑒𝑟𝑎̀ 𝑙𝑒 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑢𝑟𝑠𝑒𝑠𝑖.
𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗢 - Subito Barichello al tiro, Micoli comincia a parare tutto. Il duello si ripete qualche secondo più tardi, con l’estremo ospite bravo a bloccare in due tempi. Il forcing Genzano aumenta, con Canal, che colpisce il palo ad un metro da Micoli su sviluppi di corner, mentre alla prima sortita offensiva il Capurso passa. Lamas va via palla al piede, punta Nem, prima di siglare dinanzi a Di Ponto una rete d’autore. Barichello risponde subito, Micoli respinge sui piedi di Micheletto che, colpisce il palo. Micheletto ci riprova dalla sua mattonella con palla che lambisce il palo. Ecocity che si fa male, quasi da sola, e Giannattasio è lesto a due passi da Di Ponto nell’infilare in rete il doppio vantaggio Capurso. Canal, colpisce il suo secondo palo di giornata e sulla ribattuta, Grandinetti sfiora il goal dell’anno, con Di Ponto costretto al miracolo. Il quarto palo Ecocity, questa volta di Micheletto, manda le squadre al riposo con lo 0 a 2, Capurso.
𝗦𝗘𝗖𝗢𝗡𝗗𝗢 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗢 - Il Capurso firma il tris con Lamas, che confenziona un gioiellino per il 3 a 0. De Oliveira con ci sta e confenziona l’uno a tre da pivot puro. Goal che, ovviamente, riaccende il Pala Cesaroni, che aveva bisogno della scintilla giusta. Il forcing di casa è veemente con Micoli che fa il fenomeno coi piedi su Tonindadel. Il goal è nell’aria ed arriva con Canal, abile a sfruttare, un gioiello di Micheletto. De Oliveira cerca la sua doppietta, con palla che termina a lato di poco, mentre il pallonetto di Barichello termina alto sulla traversa difesa da Micoli. Grandinetti si fa buttare fuori per un doppio giallo, per eccessiva foga, ma il bunker biancorosso resiste. Bunker che salta con Barichello che trova il 3 a 3 dopo una giocate sull’asse Nem-De Oliveira. Micoli salva i suoi con un prodigio su Barichello, e sugli sviluppi va al tiro impensierendo Di Ponto che respinge sui piedi di Lamas, bravo a trovare la sua tripletta per il nuovo sorpasso Capurso. Colini va dentro col quinto di movimento, soluzione, che lo premia a 55 secondi dalla fine con Nem, per il 4 a 4. Le emozioni non sono finite e sulla sirena il palo nega a Pires, il 5 a 4 Capurso, che avrebbe regalato, ancor di più, una serata speciale ai biancorossi. Peccato, ma bene così, tutti.
Ufficio Stampa Global Work Capurso
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