Il Grisignano torna a muovere la classifica, Vittorelli: “Buon punto col Prato. Il Boca? Occhio a De Cao”
Strani giri fa il futsal. Quel Real Grisignano che l’anno scorso faceva fatica a far punti in trasferta, ha conquistato fuori dalle mura amiche gli unici due che ha: pari a Chiaravalle, nel giorno della partenza del campionato, e 1-1 a Prato, nel giorno che segna l’esordio stagionale del nuovo corso Mastrogiovanni.
“Poche ma buone – è il commento di Margherita Vittorelli -. Anche se con diversi infortuni e non con una condizione fisica brillante, siamo riuscite ad ottenere un buon risultato: loro, a pieno organico, hanno avuto sicuramente più occasioni di noi, ma abbiamo retto bene e siamo andate addirittura in vantaggio. Peccato per quel tiro libero sbagliato a 5” dalla fine, ma è stato comunque un pareggio che fa morale”.
Le blaugrana muovono di nuovo la classifica, quella del Boca Junior - invece - si è bruscamente fermata contro l’Hurricane, dopo 5 risultati utili consecutivi. “A dire il vero non me l’aspettavo perché per me sono tra le favorite, così come ovviamente l’Infinity, che infatti è lassù. Ma ora pensiamo alla nostra prossima gara: conoscendo bene De Cao (già a 13 centri in campionato, n.d.c.) e Maddalena, alle quali sono molto legata, so che dovremo dare il massimo per contenerle. Che tipo di pivot è De Cao? Ambidestro, e quindi ancora più imprevedibile. Ha un piede spaziale, dovremo cercare di farle toccare meno palloni: da portiere, però, posso dirti che in ogni caso sarà una domenica molto impegnativa”.
Ma che giocare a futsal significhi essere pronta a tutto, Vittorelli l’ha imparato sulla sua pelle già da un po’. “Dopo una stagione abbastanza travagliata, credo di essere cresciuta molto a livello mentale. Per questo ora posso essere d’aiuto non solo tra i pali, ma anche a chi sta attraversando un periodo difficile: vedi Semolini, che si è operata e alla quale faccio l’in bocca al lupo per una veloce guarigione, o Bernardelle, che invece si opererà a gennaio. Al di là delle assenze - continua la giocatrice – io sono sicura che la rosa ci sia”.
E non vale certo il penultimo posto. “Sai che non ho mai guardato la classifica? Non mi interessa ora dove siamo, mi basta capire quello che saremo. La coesione rimane il nostro punto di forza, tutte vogliamo di più e avere un obiettivo condiviso è un fattore molto positivo. L’obiettivo personale? Io è sempre alle stelle che punto, poi si vedrà”.
*foto Simokaio80
Anita Ferrante
Articoli correlati

