Levante Caprarica da 5 stelle, Plevano: “Squadra speciale sotto tutti i punti di vista”
Un altro gol, stupendo, contro l’Eventi Futsal e un altro successo per il suo Levante Caprarica. Dopo la stagione della promozione con i colori dell’Altamura, Antonella Plevano continua a dominare la classifica di Serie B.
“Come mi sento? Sinceramente non sono tipo da statistiche. Preferisco vivere domenica dopo domenica, ecco perché qui ho trovato l’ambiente ideale: non c’è alcun tipo di pressione, si lavora quando si deve lavorare e si scherza nei momenti in cui è possibile farlo. Ma tutti preferiamo concentrarci sullo stato attuale delle cose, senza troppe proiezioni”.
Una passeggiata nella villa di Caprarica, un po’ di studio (la giallonera è iscritta al secondo anno di Scienze Motorie) e poi l’allenamento. Per la prima volta con una coach: Lucy Campanile. “Ci eravamo sentite nel 2023 e sono felice che si sia ricreata la giusta situazione per incontrarci: Lucy ci lascia tanta autonomia in campo e, allo stesso tempo, è una guida presente, sempre pronta a dare consigli. Ma tutta la società è estremamente protettiva: dal presidente Pier Paolo Morello in poi, possiamo contare su una dirigenza speciale sotto ogni aspetto”.
Se il Levante fosse una struttura recensibile, insomma, le 5 stelle non gliele leverebbe nessuno. “Essendo molto timida, all’inizio ho dovuto adattarmi. Ma, in poco tempo, è venuto fuori quel lato solare che prevale su tutto il resto, quando sto così bene in un posto. Avere Giusy De Marco al mio fianco (già sua compagna all’Altamura, n.d.c.) è stato sicuramente un fattore positivo per me a livello caratteriale, ed è bello vederla così bene in campo. Come detto, difficile che io pensi al futuro, ma di sicuro ci sono belle sensazioni”.
Saranno i 40’ con l’Atletico Foligno a decidere a chi andrà lo scettro d’inverno: in pole Pevano & co., ma - subito dietro - il San Michele non molla. “Aver vinto contro di loro in Coppa e con quel genere di prestazione è stato un bel segnale. Ma è stata la partita con la Ternana, paradossalmente l’unica pareggiata, a farmi credere ancora di più in noi: nonostante lo svantaggio, abbiamo retto di testa e siamo andate a riprenderci un punto. Col Foligno speriamo ovviamente in un altro risultato positivo, ma le avversarie vanno affrontate e nessuno ci regalerà niente. Comunque andrà nel prossimo turno, presto inizierà un girone di ritorno completamente diverso rispetto all’andata: servirà un Levante più equilibrato di quanto già non lo sia”.
Leggiamo forse un “brave” tra le righe? “Quella è una parola che usa solo mia madre, l’unica in famiglia che si intende anche di classifica. E, da quel che dice, è molto soddisfatta del nostro percorso”.
Anita Ferrante
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