Menegatti Metalli, parla Alemao Glaeser: “Stagione difficile, bravi a salvarciâ€
E’ stata una stagione molto difficile, inutile negarlo. Per lui e per tutta la Menegatti Metalli. Ma alla fine, con un colpo di reni nel finale di stagione, si è riusciti, tutti insieme, a centrare la salvezza. Un risultato meritato e fortemente voluto che, per come si era messa la stagione, deve essere considerato un grande risultato. Parliamo di Alemao Glaeser, il pivot italo-brasiliano che alla fine ha chiuso la stagione in doppia cifra con 12 reti messe a segno; con lui abbiamo analizzato la stagione.
Alemao, sabato scorso la Menegatti Metalli ha pareggiato per 6-6 in casa col Nursia. Che valutazioni possiamo trarre da questo pari? Che partita è stata?
“Era una partita che dovevamo non perdere e che così è stato. Sapevamo che almeno un pari avrebbe salvato una stagione non molto facile e con tanta sfortuna. L'abbiamo giocata in maniera intelligente ed alla fine siamo riusciti a fare un risultato positivo e salvarci”.
Un risultato importantissimo perché ha dato la matematica certezza di un posto in Serie A2 nella prossima stagione. Che valutazioni possiamo fare sul raggiungimento di questo obiettivo?
“Sicuramente la squadra non ha meritato la lotta per la salvezza fino all'ultima giornata. Abbiamo lasciato per strada tanti punti persi soprattutto agli ultimi minuti di tante gare. Ma bisogna accettare le annate difficili e non così fortunate e siamo stati bravi a farci forza nei momenti più bui”.
Se ripensiamo a questa stagione, quale sarà il ricordo sportivamente più bello, e quale il momento più difficile?
“Il momento più bello è stato la vittoria nel derby a Carrè perché era una partita sentita ed i punti in palio erano tanti. Il più difficile è stato quando siamo andati a Cagliari con 3 squalificati e la situazione in classifica era drammatica”.
Quando alla fine si arriva a raggiungere un obiettivo, è sempre giusto dividerne i meriti. Come possiamo dividerli tra squadra, staff tecnico, società e pubblico?
“Credo che il merito sia di tutti e riterrei ingiusto dividerli. Tutti sono stati importanti e soltanto grazie a tutte le componenti della squadra che si è raggiunta questa sofferta salvezza”.
Se dovessi fare una dedica per essere arrivati a questa salvezza, a chi andrebbe?
“La dedica é alla squadra in generale. A tutti quelli che hanno lottato senza mollare soprattutto nei momenti più bui, e siamo stati in tanti: per questo non sarebbe giusto a mio parere fare una dedica personale”.
Ufficio Stampa Menegatti Metalli
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