Dipinto rimette in carreggiata l'Avis Borussia Policoro: 6-4 al Catanzaro
09/10/2016 Letto 893 volte
Categoria: Serie A2
Autore: Ufficio Stampa
Società: AVIS BORUSSIA POLICORO
Riscatta la sconfitta di Bisceglie dell'esordio l'Avis Borussia Policoro, davanti al proprio pubblico del Palaercole, battuto il Catanzaro per 6-4 nella seconda giornata del girone B di serie A2. Una partita tutt'altro che scontata e sempre in bilico, con i policoresi che chiudono la prima frazione sul punteggio di 2-0, grazie alle marcature di Dipinto e Sampaio; poi nella ripresa i ragazzi di mister Ceppi si fanno raggiungere dalle reti di Osvaldo e Rafinha, ma poco dopo ecco arrivare il vantaggio policorese con Scigliano.
DOPPIO DIPINTO - Dipinto segna la sua doppietta personale portando la squadra di casa a due lunghezze di vantaggio, prima del rigore assegnato agli ospiti e trasformato da Osvaldo per il 4-3. Fernando Calderolli con una ripartenza allunga nuovamente il vantaggio per i biancorossoblu, trasformando la sua seconda rete stagionale. A 1'42” dalla sirena è Osvaldo ancora sul secondo palo a correggere in rete un assist di Pereira accorciando le distanze, ma negli ultimi secondi, a tre dalla sirena precisamente, la chiude capitan Scandolara con un pallonetto dalla tre quarti nella porta sguarnita, tra le proteste dei calabresi che reclamavano un fallo da rigore su Trobia.
Avis Borussia Policoro: Cecio Laviola, Giuseppe Lillo, Fernando Calderolli, Patrick Dipinto, Cristiano Scandolara, Fabricio Urio, Eduardo Bragaglia, Marco Scigliano, Conrado Santos Sampaio, Manuel Nazzareno Gomez, Dante Greco, Lorenzo Giannace. Allenatore: David Ceppi.
Catanzaro Stefano Gallo: Christoffer Peter Haagh, Giorgio Pilato, Alessandro Nigri, Moreno Osvaldo Fernandes, Manuel Patamia, Giuseppe Muccari, Matteo Calabrese, Alcides De Souza Pereira, Murillo Trobia, Rafael Cristiano De Souza Rafinha, Giuseppe Borello, Marco Levato. Allenatore: Gianluigi Mardente.
Arbitri: Vincenzo Tafuro di Brindisi e Pasquale Marcello Falcone di Foggia, cronometrista Michele Caprioli di Venosa.
Ufficio stampa Policoro
Articoli correlati



