Il Città Eterna va avanti senza paura. Valerio Michieli: "Siamo soddisfatti"
La pandemia ha colpito duramente il Città Eterna, ma il lavoro del club romano prosegue sulle ali dell’entusiasmo e del divertimento, motori che muovono il grande settore giovanile biancoceleste.
Colantuoni - “In apertura, il Città Eterna, nella figura del presidente Lucio Michieli, di tutta la dirigenza, lo staff e i tesserati, intende esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Pietro Colantuoni, per tutto ciò che ha fatto all’interno del calcio a 5”. Questo il messaggio della Società.
Settore giovanile - Da anni il Città Eterna lavora sullo sviluppo e la crescita delle categorie più piccole, in cui bambini e ragazzi possono mettersi in mostra e migliorare sia tecnicamente che personalmente: “Purtroppo il lavoro è stato più che dimezzato - esordisce il vicepresidente Valerio Michieli -, ma stiamo proseguendo con impegno il nostro lavoro all’interno del settore giovanile, che è il serbatoio della prima squadra. È senza dubbio la parte più importante della nostra società. Nonostante le difficoltà, abbiamo avuto delle risposte positive da parte dei bambini e dei loro genitori - prosegue Michieli, che ricopre anche il ruolo di allenatore di alcune categorie giovanili -. Siamo soddisfatti perché nessuno si è tirato indietro e soprattutto i genitori comprendono le difficoltà e ci vengono incontro. Noi comunque, rispettando appieno il protocollo, non diamo adito a possibili problematiche”.
Allenamenti - Valerio Michieli è solamente uno degli allenatori delle giovanili: “Siamo tre ragazzi, ognuno col proprio percorso di studi - sottolinea -, ma ciò che ci accomuna è la grande passione per l’insegnamento verso i ragazzi. In questo periodo stiamo improntando gli allenamenti sulle qualità individuali, proprio perché ci è stata negata la possibilità di svolgere sedute di gruppo. I bambini - prosegue -, hanno compreso il momento e svolgono questo lavoro sempre col sorriso divertendosi: questa, per noi, è la conquista più bella”. In questo momento complicato, anche la prima squadra prosegue nel proprio lavoro individuale: “Purtroppo ci hanno messo il bastone tra le ruote in un momento positivo - conclude Valerio Michieli -. Avevamo ingranato alcuni meccanismi che potevano aiutarci a ottenere buoni risultati, ma non possiamo prendercela con nessuno”.
Alessandro Pau