Eliminato prematuramente, da una squadra di A2, in Coppa Divisione; sconfitto, da favorito, nella finale di Supercoppa, fuori al primo turno di Coppa Italia. Nelle gare secche, quando la posta in palio si alza, l’Olimpus va in netta difficoltà: una tendenza confermata nella sfida contro il Real San Giuseppe, vinta per 2-1 dai campani. “Purtroppo abbiamo buttato tre competizioni alle quali tenevamo”, l’amara premessa di Christopher Cutrupi dopo l’ennesima delusione stagionale e alla vigilia del match di campionato contro il Petrarca.

“Perché soffriamo nelle gare secche è un interrogativo che mi porto dietro da diverso tempo e alla quale ancora oggi non trovo una risposta - la frustrazione del numero 10 -. Vinciamo le battaglie, ma perdiamo le guerre: adesso ci resta soltanto un obiettivo (il campionato, ndr). Dobbiamo capire che siamo una squadra che può perdere con chiunque, se non dà il 100%”.

La sconfitta contro il San Giuseppe brucia ancora: “Al termine della sfida nello spogliatoio regnava il silenzio, come giusto che sia dopo un fallimento. Credo che ognuno di noi si sia chiesto dentro di sé cosa avesse sbagliato e che cosa potevamo fare meglio - spiega il laterale -. Ora dobbiamo trasformare tutte queste delusioni in benzina e, con umiltà, lavorare ancora di più: c’è molta gente che crede in noi, non possiamo più deluderla”.

Il match interno contro il Petrarca l’occasione giusta per ripartire: “Occorre dare subito una risposta sul campo. Non è facile dopo una sconfitta così pesante, ma non ci sono più scuse - conclude Cutrupi -. Da adesso in poi il nostro obiettivo è uno solo e daremo il massimo per ottenerlo, a partire dalla prossima gara”. Non sono più ammessi errori.


Antonio Iozzo

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