Altra brutta sconfitta, ancora contro Feldi Eboli, ancora al Palasele. Cede e dice addio al sogno final four di Coppa Italia la Meta Catania Bricocity che incassa una sconfitta pesante e durissima da accettare. Un peso troppo grande per il secondo obiettivo stagionale dei rossazzurri che svanisce dopo quello firmato Coppa Divisione.

LA PARTITA - Tarantino doveva rinunciare allo squalificato Bocao e riusciva a recuperare da piccoli acciacchi capitan Musumeci, Spellanzon e il neo arrivato Fontanella. Meta Catania Bricocity che partiva, però, subito con la strada in salita subendo la partenza sprint della Feldi: Guilhermao sfruttava corridoio centrale libero, vinceva il contrasto con Pulvirenti e piazzava il pallone del primo vantaggio sotto le gambe di Dovara. Rossazzurri, però, che reagivano subito: prima la conclusione di Musumeci che sfiorava i pali dei padroni di casa e trenta secondi dopo splendida l’azione di Alonso e super riflessi di Dal Cin a deviare in angolo il possibile pareggio etneo. Cambi dalle due panchine con Tarantino che provava a dare anche maggior dinamismo e fiato con Silvestri, Nelson Lutin, Spellanzon e il febbricitante Podda. Attesa e poche occasioni, ma a metà primo tempo Feldi Eboli giocava maggiormente con il portiere Dal Cin a portare pallone e superiorità numerica creando presupposti del raddoppio. Ma a dieci dalla fine, ottima occasione per Alonso che si procurava e calciava però alle stelle una punizione al limite dell’area. Un minuto più tardi prima Dovara chiudeva lo specchio a Gulhermao, poi però deve lasciare spazio alla sfortuna e al raddoppio della Feldi con una carambola assurda che consegnava il 2-0 a Luizinho. A sei dalla fine era il neo entrato Fontanella che di punta esaltava i riflessi di Dal Cin chiudendo la speranza del gol alla Meta Catania. A quattro dalla fine rossazzurri vicino al gol per riaprire la gara, ma la bella palombella dalla distanza di Musumeci non ingannava il portiere Dal Cin. A tre dalla fine del primo tempo il 3-0, con schema sfruttato bene dai padroni di casa con Venancio appostato sul secondo palo che depositava in rete. Lo spartito della ripresa è sulla stessa scia del primo, con Feldi Eboli a gestire il vantaggio ma soprattutto riusciva a piazzare il poker ad inizio secondo tempo. La Meta Catania pescava la rete accorciando le distanze con il suo numero 6 Pulvirenti. Al minuto otto però super accelerazione di Fantacele che seminava la difesa rossazzurra e piazzava il 5-1. A metà ripresa le dinamiche di gara infierivano sulla Meta Catania, con nervosismo e doppio giallo per proteste ai danni di Pulvirenti e rosso che lasciava in inferiorità numerica gli etnei. Nervi alle stelle ancora  in casa rossazzurra per un vantaggio concesso dagli arbitri e rete del 6-1 per la Feldi Eboli. Serviva a poco il power play della Meta Catania nei minuti finale, con Feldi che chiudeva qualificazione e vittoria con la settima rete. Finiva cosi, 7-1 con un altro obiettivo stagionale della Meta Catania che sfuggiva via dopo l’eliminazione dalla Coppa Divisione.

FELDI EBOLI-META CATANIA 7-1 (3-0 p.t.)
FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Vavà, Guilhermao, Luizinho, Caponigro, Calderolli, Braga, Fantecele, Baroni, Restaino, Pasculli. All. Samperi

META CATANIA: Dovara, Pulvirenti, Alonso, Vaporaki, Musumeci, Podda, Silvestri, Spellanzon, Lutin, Fontanella, Corallo, Tornatore. All. Tarantino

MARCATORI: 1’20” p.t. Guilhermao (F), 10’52” Luizinho (F), 16’45” Venancio (F), 1’22” s.t. Guilhermao (F), 5’40” Pulvirenti (M), 8′ Fantecele (F), 9’52” Restaino (F), 15’48” Calderolli (F)

AMMONITI: Venancio (F), Guilhermao (F), Musumeci (M), Lutin (M), Luizinho (F), Spellanzon (M)

ESPULSI: al 8’54” del s.t. Pulvirenti (M)

ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Marco Moro (Latina) CRONO: Angelo Bottini (Roma 1)

Ufficio stampa

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