Per mantenere in alto il nome di una società per così tanti anni serve inevitabilmente lavorare bene, in maniera sana, e investire in ogni reparto, non solo su quello prettamente tecnico-tattico. L’History Roma 3Z in questo senso è un esempio per ogni club che prova a fare questo sport nel modo migliore. Da due anni, ormai, il club gialloblù ha affidato il comparto fisioterapico nelle sapienti mani di Mario Pastore, fisioterapista e osteopata con esperienza decennale. Lo sport è stato già presente nella sua carriera - avendo un passato nell’atletica leggera - ma quella col 3Z rappresenta la prima esperienza nel calcio a 5 e, più in generale, nel mondo calcistico.

SQUADRA - Mario Pastore ha sposato appieno il progetto romano, trovando un ambiente in linea con le sue aspettative e col suo modo di lavorare: “Ho trovato un’ottima Società e una situazione ottimale. Sul lato umano c’è tanta attenzione alle persone e, soprattutto, tutti hanno a cuore la salute dei ragazzi. Il presidente Luciano Zaccardi ha un’etica e una visione ben chiara in tal senso”. Il fisioterapista gialloblù non lavora certamente da solo: “Faccio parte di uno staff ben strutturato. C’è tanto dialogo col mister e con i preparatori, cosa non scontata. Per me è un utile spunto per crescere: ognuno porta le proprie esperienze che, sommate con le altre, danno vita a un connubio molto utile per i ragazzi”.

MODUS OPERANDI - Al 3Z Pastore ha portato nuove idee e il suo modo di lavorare: “Abbiamo iniziato in estate, da fine luglio, facendo valutazioni di dati oggettivi e computerizzati. A settembre avevo già un quadro chiarissimo di ogni componente della squadra. Questi dati, raccolti ad personam per ogni giocatore, ci consentono di fare lavori specifici e mirati”. I giocatori, poi, vengono seguiti a 360°: “È importantissimo fare un lavoro di consapevolezza con i ragazzi, aiutandoli a migliorare la propria gestione fisica e anche quella alimentare, grazie all’aiuto di un nutrizionista”. I risultati di questo lavoro sono già evidenti: “Si sta facendo un lavoro diverso dal passato. Il numero di infortuni è calato e i recuperi procedono in maniera ottimale”. Ora manca solo un cambio di passo in campionato: “Speriamo - conclude Mario Pastore - che nell’ultima fase della stagione si raccolga quanto meritato”.

Alessandro Pau

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