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Grande successo per Horst Wein a Roma: 120 tecnici ad ascoltare il guru del tiki-taka

 14/01/2014 Letto 1411 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Un grande successo. Così si può sintetizzare il primo corso a Roma di Horst Wein, ispiratore della Cantera del Barcellona, che ha spiegato la metodologia del Funino a più di 100 tecnici provenienti da tutta Italia. Nella splendida cornice dello Sporting Life di Mentana, Wein e il suo staff hanno tenuto lezioni teoriche e pratiche su “Come sviluppare calciatori più intelligenti”, seguendo il manuale “Il calcio a misura di ragazzi”, Guida Tecnica della Federazione Spagnola.

CORSO - Un contributo molto importante alla formazione dei tecnici è stato dato da Adriano Bacconi di Calcio4D, il quale ha spiegato i concetti fondamentali della match analysis. Dalla teoria si è passati poi alla pratica, con esercitazioni sul campo grazie ai ragazzi della Lodigiani Torraccia e dell’Accademia Calcio Roma. Horst Wein ha illustrato il celebre Funino (calcio 3 vs 3 a quattro porte) con esercizi innovativi che hanno trasmesso tanto entusiasmo e divertimento tra i bambini. I tecnici hanno dapprima osservato i ragazzi giocare per poi essere chiamati direttamente in causa; nella giornata di sabato pomeriggio, infatti, all’interno della struttura al chiuso, Horst Wein ha voluto che in campo scendessero proprio gli allenatori per provare il Funino. Oltre al Funino, durante la tre giorni di stage si è parlato di Brain Kinetic (con il prezioso contributo del Dott.Anglana), di preparazione fisica e dell’importanza strategica dell’uso del cervello. Sul campo, riguardo il Brain Kinetic, i bambini si sono esercitati con palloni sonori e palloni da rugby mentre i tecnici dentro al palazzetto hanno giocato anche con bende parziali.

GRANDE SUCCESSO - Come appena anticipato, il corso ha richiamato tantissimi tecnici da tutta Italia: le adesioni arrivate da Torino, Genova, Bergamo, Pesaro, Napoli e Catanzaro sono state la testimonianza di un evento unico, visto che per la prima in assoluto il padre della Cantera giungeva nei pressi della Capitale per questo corso di aggiornamento. Nutrita anche la “squadra” del Lazio: la Totti Soccer School ha formato il gruppo più numeroso, seguito dalla Polisportiva G.Castello, dal Pro Latina, dall’Olimpus e dal Cinecittà Bettini. I tecnici sono rimasti molto soddisfatti dello stage a Mentana: “E’ un mondo meraviglioso, la cosa più bella è come lavorano in ambito europeo, l’obiettivo non è la partita ma la realizzazione di uomini che sappiano comportarsi, ossia sviluppare prima persone poi calciatori. Il fine è sul bambino e non sulla partita o sull’allenatore”, il pensiero di Simone Morlupo, responsabile della Polisportiva G.Castello. Alla fine del corso, tutti i partecipanti hanno ritirato l’attestato con relativa foto accanto ai Prof.Horst Wein e Marcello Nardini.


Ufficio Stampa





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