Giusto o sbagliato, che piaccia o meno, e senza voler entrare nei meriti di una questione che non ci compete, la stagione della riforma-Bergamini evidenzia un dato di fatto oggettivo: la pluralità di competitor nel futsal di Serie A. Si può discutere fino all’infinito sul livello del massimo campionato di calcio a 5: alto-altissimo, basso-bassissimo, ognuno è libero di dire la sua, ma nel giorno in cui il Presidente della Divisione C5 incassa la sentenza (favorevole) del Collegio di Garanzia del CONI sul caso Siqueira e ribadisce, parole sue, “che non è vero che voglio lasciare il mio incarico a fine mandato. Andrò via soltanto quando avrò la certezza che il processo che abbiamo iniziato, sarà finito e sostenuto”, la L84 trionfa in Coppa Divisione.

TRE INDIZI E UNA PROVA - Supercoppa all’Italservice Pesaro, contro tutti i pronostici. Che davano stra-favorita, per profondità di roster, qualità dei giocatori e stato di forma, l’Olimpus Roma. Final Four di Coppa Italia: Napoli e Feldi Eboli capolista di regular season entrambe fuori in semifinale, tecnicamente al primo turno: vince l’Underdog Real San Giuseppe. Ora la L84, che batte un Real San Giuseppe mai sconfitto prima d'ora in una gara secca: tre trofei, altrettanti vincitori. Effetto della riforma Bergamini? Giusto o sbagliato, che piaccia o meno, e senza voler entrare nei meriti di una questione che non ci compete, è così.

Redazione C5Live

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