Gui Boschiggia si riprende il Bernalda Futsal: "Il mio ritorno è stata una scelta di cuore"
“Ero già in contatto con il presidente Plati da gennaio prima che chiudesse il futsal mercato avevo in programma di tornare in Italia con la famiglia”. Queste le parole del portiere Guilherme Boschiggia che descrive il suo ritorno a Bernalda: “Insieme al presidente Plati abbiamo pensato al modo di aiutare in qualche maniera il Bernalda ed abbiamo trovato l’accordo per il mio ritorno. Di sicuro è stata una scelta di cuore perché conosco il posto, le persone e la squadra”.
Esordio con vittoria per il portiere brasiliano che è tornato a difendere i pali della porta bernaldese in occasione della vittoriosa trasferta di Noci, questo il commento di Boschiggia sulla gara di sabato scorso: “Loro sono temibili sul proprio campo e avevano necessità di conquistare punti come noi ma da parte nostra abbiamo dimostrato di avere più fame per conquistare la vittoria”.
Gui è tornato a Bernalda ritrovando una squadra profondamente rinnovata: “Quando sono andato via Peppe Grossi e Simone Laurenzana erano i calciatori più giovani, ora li ritrovo tra i veterani del gruppo con tanta esperienza in più e possono trasmetterla ai ragazzi presenti in rosa che hanno ampi margini di miglioramento”.
Sabato prossimo il Bernalda Futsal tornerà a giocare al PalaCampagna con il Maschito per un altro fondamentale scontro salvezza: “Giocheremo contro il Maschito che occupa l’ultimo posto in classifica – afferma Boschiggia - ma questo non deve illuderci perché se entreremo in campo senza voglia e la giusta concentrazione partiremmo sicuramente con il piede sbagliato. Giocheremo in casa e dovremo entrare in campo tranquilli, sereni e concentrati per conquistare un risultato positivo. Dobbiamo giocarci tutte le partite da qui alla fine come se fossero delle finali, dobbiamo tirarci fuori dalle zone basse della classifica”.
Il messaggio finale dell’estremo difensore è dedicato ai tifosi bernaldesi: “Questa tifoseria è incredibile e dobbiamo solo ringraziali per il loro sostegno perché rappresentano il sesto uomo in campo. Non vedo l’ora di giocare al PalaCampagna per aiutare i miei compagni di squadra e riabbracciare questa splendida tifoseria che ci dà una marcia in più”.