Real Fabrica, Paoletti e il delicato ruolo del tiemme: "È fondamentale. Dovrò dare il 200%"
Il Real Fabrica è ormai da tempo al lavoro per strutturare il gruppo squadra in vista della Serie A2 Élite. Oltre ad aver effettuato le prime mosse di futsalmercato, con i rinnovi di Giovanni Martines, di Mattia Triglia e di Jonathan Debetio, il sodalizio della Tuscia, per quanto riguarda lo staff, ha riaccolto una sua vecchia conoscenza. Andrea Paoletti, infatti, ha riabbracciato i colori bianco-blucelesti dopo quattro anni, stavolta come team manager: “È una grande emozione - la sua premessa -, perché torno a casa, nel club che mi ha cresciuto, quello del mio amato paese. Ringrazio la società, soprattutto il mister Luca Lucchetti e il presidente Roberto Rossi, per aver pensato a me”.
LE SENSAZIONI - Paoletti, dal canto suo, è ben consapevole dell’importanza della propria figura: “Ricoprirò un ruolo fondamentale, oserei dire, in quanto le responsabilità sono molte, in particolare nei confronti dei ragazzi e dello staff. So già che dovrò dare il 200% per non far mancare nulla a nessuno”. Le vibrazioni ricevute sono state da brividi. “Mettere piede nel palazzetto come dirigente mi ha fatto un effetto straordinario, quasi pazzesco. Un conto è entrare come tifoso, un altro è farlo come team manager nella tua seconda casa”.
IL DNA - Il nuovo tiemme, in questo quadriennio, è comunque rimasto aggiornato sul percorso sportivo del Real Fabrica, culminato con la recente promozione in A2 Élite: “Ho seguito i ragazzi ogni volta che potevo, visto che nei due anni all’Active Network giocavamo anche noi il sabato, però fisicamente o attraverso le dirette lo facevo. Hanno fatto una scalata impressionante, soprattutto quest’anno, ma tutto ciò è il frutto del duro lavoro, del sacrificio, della passione e della dedizione che hanno messo il mister, il presidente e l’intero organico, dirigenziale e non”. La mentalità di Paoletti è allineata con quella bianco-bluceleste: “So quanto ci tengono e so che ambizioni hanno, ovvero le stesse mie: vincere. Non ci si stanca mai di farlo e di regalare gioie ai propri tifosi, per di più se sono tuoi compaesani. Sono tornato anche per questo”.
L’ESPERIENZA - Il team manager ha vissuto un periodo estremamente formativo nella società “cugina”: “All’Active Network sono cresciuto molto, sia come dirigente sia come uomo, e questo lo devo soprattutto al mister David Ceppi, con cui mi lega una forte amicizia, ma anche a Marco Valenti e a Luca Buzzi, che mi hanno dato l’opportunità di entrare nel team viterbese. Qui ho potuto partecipare a gare di grande livello, anche su Sky, dalla vittoria del campionato di A2 alla categoria regina. Che emozioni”. L’innesto ideale nello staff 2025-26. “Metterò la mia esperienza a disposizione del Real Fabrica, affinché possa essere una pedina fondamentale per tutti. Non vedo l’ora di iniziare la stagione”, conclude Paoletti.
Alessandro Cappellacci
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