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Speciale playoff, da Renatinha a Virdis: tutte le stelle della corsa allo scudetto

 14/05/2025 Letto 74 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    VARIE





Come in Coppa Italia, ad eccezione del Cagliari che prende il posto dell’Audace Verona. Stavolta, però, la corsa è allo scudetto che da due anni fa bella mostra di sé sul petto del Bitonto. Nei playoff della Serie A Fabless è quindi caccia alle pugliesi, quindi ognuna con le proprie armi.

La più letale delle tricolori è chiara: un attacco atomico da ben 157 reti. 36 (su 24 gare giocate), portano la firma di Renatinha. Statistiche impensabili per tutti i comuni mortali, ma lei non lo sa e non ha mai smesso di segnare, laureandosi ancora una volta capocannoniere della regular season. Seconda Mansueto, nelle prime 5 posizioni della classifica marcatrici anche Lucilèia e Grieco. Un dream team al quale l’Okasa può opporre la difesa meno battuta di tutta la Serie A Fabless (appena 34 gol subiti), grazie alla muraglia falconarese formata da due nomi che non hanno bisogno di presentazione: Ana Sestari-Isa Pereira, col valore aggiunto dell’estro creativo di Cortés.

Lunga ed equilibrata la rosa della capolista Pescara che mai come quest’anno può far leva sul gruppo: Vanelli e Rozo (che ha segnato 17 reti, proprio come Pato) spingono sulle fasce, Manieri è rientrata nel momento più importante e Belli è sempre Belli. Un gruppo, nel vero senso della parola. Senza Duda, utilizzata con efficacia anche per il power-play, il TikiTaka ha una certezza in meno, ma esperienza da vendere: tra Boutimah e il gol c’è il solito feeling, Bettioli continua a dare equilibrio come fu quando c’era da sopperire alla lunga assenza di Vanin.

A proposito di Vanin: lei l’ago della bilancia della stagione del CMB. Non solo leader, non solo bomber. La “miuda” del futsal è capace di mettere le compagne davanti alla porta con una facilità impressionante. Per info, chiedere a Cenedese, autrice del pokerissimo che ha tolto la vetta al Falconara. È Bruna Borges la stella più splendente della Kick Off: alla sua prima stagione con la maglia delle all blacks, l’ex Pescara ha preso la squadra sulle spalle portandola fino al primo posto al giro di boa. Anche sul raggiungimento della finale di Coppa c’è il suo zampino. Bene Ghilardi, ormai una “piccola” grande certezza.

Il rientro di Barca, la classe di Vanessa, le giocate di Jokisalo e i polmoni di Siclari: la Lazio distribuisce i suoi punti di forza e arriva ai playoff con una corazza fatta di esperienza e tenacia. Punta tutto sulla freschezza, invece, il Cagliari di Giorgi: Queiroz ha trovato sull’isola un ambiente ideale per le sue caratteristiche, ma occhio a Virdis, classe 2008 che ha chiuso la stagione regolare con un coast to coast contro il Bitonto. Capito che storia?


Ufficio Stampa Divisione C5





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