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Falconara, l'U15 piega il Boca: baby Citizens sul tetto delle Marche per la 2ª volta di fila

 16/05/2025 Letto 105 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI FALCONARA





Si è concluso sabato scorso il campionato regionale femminile riservato alla categoria Under 15. Per il secondo anno consecutivo a insignirsi del titolo di campione delle Marche è stato il Falconara. Aggiungendo la Coppa Marche per le baby Citizens si tratta di un doppio grande slam ottenuto in un biennio. Davvero palpitante la finalissima e non si può iniziare non facendo i complimenti alla Polisportiva Boca SEM, i cugini civitanovesi guidati dal deus ex machina Emanuele Trementozzi, battuta per 2-1 solo sul rush finale. Che bei miglioramenti, quanto entusiasmo, avanti così.

Ma la grande protagonista dell’ultimo atto è stata la formazione allenata dalla giovanissima trainer Angela De Rosa, falconarese doc, presentatesi al capitolo finale con le ossa davvero rotte. Assente per infortunio anche l’enfant prodige Lucia Gregori, in panchina per onor di firma, coach De Rosa ha potuto schierare solamente cinque calcettiste, complice altre assenze di più lungo corso. Alessia Sgariglia tra i pali, perno difensivo Emma Ciccalè, sui lati Elisa Scocchera e Arianna Mangialardo, a fungere da pivot Eva Spinsanti, con l’altro portiere Selene Giancarli Curzi a fare compagnia all’acciaccata capitan Gregori.

Il primo tempo dell’Okasa è davvero buono, ma la maledizione dei pali si abbatte sulle falchette, colpiti a ripetizione dalle azzurre di casa. Quando sul finale di tempo su punizione deviata le ospiti si portano in vantaggio, sembra una giornata maledetta per le baby Citizens. Anche perché nella ripresa la Boca col passare dei minuti acquisisce sicurezza e la fatica sembra attanagliare la verve falconarese. Ma il sale è quasi sempre nella coda quando gioca il Falconara. A cinque minuti dal termine Arianna Mangialardo furoreggia sull’out sinistro, prima di servire un assist al bacio per bomber Spinsanti. Piattone antologico all’angolino, della numero 2, senza sprecare tempo per il controllo e palla al centro: 1-1.

La Boca scossa dal pareggio la prova a vincere. Un tiro improvviso all’angolino dal limite dell’area sarebbe goal se in porta non ci fosse Alessia Sgariglia. La deviazione di pugno della classe 2008 è una parata da Serie A, e vale la vittoria. Perché all’ultimo minuto Emma Ciccalè, tra le migliori in campo, decide che è ora di mettere un altro giovanile nella bacheca leggendaria del club di Via Stadio. Slalom speciale sull’out destro, ingresso in area e battura fulminea in buca d’angolo. Palo, paletto, ma uno dei due arbitri ben appostato non cade in errore: gol, 2-1. La maledizione dei pali è finita. Falconara ha vinto. Bravissime le baby girls dell’Okasa a non mollare mai, superlativa Angela De Rosa a portare in porto una stagione condizionata da infortuni più o meno gravi, contrassegnata però dalla costante crescita generale.


Ufficio Stampa Okasa Falconara

 





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