Il destino è rimandato. L’Okasa Falconara inciampa sul primo match point e il Bitonto ringrazia: vittoria pugliese per 2-0 al PalaBadiali e semifinale scudetto che si deciderà sul filo dei nervi, domani sera. È il calcio a 5 dei dettagli, delle occasioni sfiorate e dei ribaltoni emotivi. È anche il giorno del rammarico per le Citizens e delle campionesse d’Italia che rimettono tutto in parità.

Nemmeno due minuti e Tampa, con un tiro dalla distanza, leggermente deviato a ingannare Sestari, spegne l’entusiasmo falconarese. Il Bitonto prende campo e fiducia, dominando a larghi tratti la prima frazione. Le ragazze di Marzuoli arrivano più volte al raddoppio: Renatinha, Tampa e Luciléia - quest’ultima imprecisa da due passi - mettono paura. Sestari è il solito muro, Falconara chiude il primo tempo sotto di misura ma viva.

Al rientro Elpidio scuote le sue con un legno che fa tremare porta e Palazzo. Le pugliesi abbassano i giri, controllano e aspettano. Il power play finale dice Balardin per Sestari, l’esito lo scrive però Mansueto che punisce a porta sguarnita ai titoli di coda. Il tiro libero calciato fuori da Elpidio a quasi sulla sirena certifica la serataccia ma non la resa. Serie in pari, domani è un altro giorno. L’Okasa ha ancora l’ultima parola da dire, sempre al PalaBadiali, in 40 minuti che si preannunciano di fuoco.

Ufficio Stampa Okasa Falconara

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