A tre anni di distanza dalla sua ultima partecipazione, l’Okasa Falconara è una vittoria di distanza dalla terza finale scudetto della propria storia. Nella serata del 1° giugno, infatti, sono state le Citizens a imporsi 4-2 sulle campionesse d’Italia in carica del Bitonto. Le marchigiane, autrici di un’annata positivissima, avranno a disposizione la spinta del proprio pubblico, in gara-2 e nell’eventuale “bella”, per completare l’opera. Le pugliesi, dall’altro lato del campo, dovranno affidarsi all’esperienza e alla qualità delle proprie big per cercare di violare un PalaBadiali pressoché inespugnabile.

QUI FALCONARA - Le Citizens, domenica scorsa, hanno palesato una performance maiuscola a Giovinazzo, ossia una delle più importanti prove di maturità dell’era Domenichetti. L’allenatrice, infatti, è riuscita a creare il giusto amalgama nel suo main roster. Un team compatto e organizzato. Con un’Ana Carolina Sestari così in forma, tra le altre, la finalissima, per le falchette, è più di un semplice sogno.

QUI BITONTO - Allungare la serie alla “bella” o abdicare il trono. La truppa di Gianluca Marzuoli è di fronte a uno dei match più delicati del suo triennio d’oro. Luciléia&socie, visto il loro notevole potenziale offensivo, dovranno limitare al massimo i rischi nelle retrovie, se vorranno mantenere viva la corsa per uno storico terzo scudetto consecutivo. A Diana Santos il compito di mettere ordine nelle due fasi nell’imminente duello nel rovente PalaBadiali.

Redazione C5 Live

Articoli correlati