Come ogni derby che si rispetti, TikiTaka e Pescara hanno dato vita a un duello entusiasmante e combattuto fino all’ultimo in gara-1 delle semi. Il primo round, disputato il 1° giugno, se lo è andato alle delfine, che hanno avuto ragione delle francavillesi “solamente” di misura (3-2). Le biancazzurre, nell’imminente Friday Night, avranno perciò a disposizione il primo “match point” per la finalissima, ma le giallorosse, forti della notevole performance sfoderata domenica scorsa, sono più che mai vive.

QUI PESCARA - Il team di Amparo Jiménez, nonostante i parecchi minuti accumulati a questo punto della stagione, ha dimostrato un’ottima condizione. Merito di un main roster completo e altamente competitivo, che permette all’allenatrice iberica di far rotare a dovere le sue giocatrici. Fra le note positive c’è sicuramente l’egregia forma di Jessika Manieri, match-winner in gara-1. Fra le negative, invece, c’è l’infortunio occorso sul finale della contesa a Nathalia Rozo. La brasiliana, però, potrebbe recuperare in extremis.

QUI TIKITAKA - La formazione di Luca Chiavaroli, al PalaRigopiano (teatro anche di gara-2 e dell’eventuale “bella”), è legittimata a credere nella vittoria ai danni delle vincitrici. La prestazione espressa contro il Pescara, infatti, è stata per lunghi tratti migliore di quella vista nei tre round dei quarti contro la Kick Off. Con un pivot come Sara Boutimah, a segno sei volte nella postseason, pareggiare quantomeno la serie non è una missione affatto impossibile.

*foto: Débora Braga
Redazione C5 Live

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