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Gagliole, i Paganelli bros: “L’obiettivo è continuare a crescere, divertirci e far divertire”

 12/06/2025 Letto 116 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    GAGLIOLE





L’ASD Gagliole C5 è più di una famiglia. Oltre al grande legame che si è instaurato nel corso degli anni, tra i dirigenti ci sono alcune questioni di…parentela! Una di queste riguarda la famiglia Paganelli con i fratelli Roberto e Daniele che sono tra le figure chiave di questa società. Precisi e sempre attenti ad ogni dettaglio, entrambi Paganelli “bros.” fanno parte dell’appassionata dirigenza rossoblu: abbiamo sentito il loro parere con un’intervista doppia al termine di questa stagione. 
 
Qual è il tuo ruolo nell'ASD Gagliole C5? 
- (R) Il mio ruolo in questa società é Dirigente e Responsabile Marketing Comunicazione 
- (D) Il mio ruolo è quello di dirigente e aiuto preparatore dei portieri ma alla fine, come succede in tante realtà come la nostra, si dà una mano un po' su tutto, dove serve.
 
Come sei venuto a conoscenza di questa realtà? 
- (R) Conosco da anni questa società perché fin da ragazzino, se si parlava di calcio a 5, si parlava del Gagliole, contraddistinto dal suo campo all’aperto e dai suoi affiatati tifosi. Dopo aver smesso di giocare a livello amatoriale con altre squadre locali, il presidente onorario, il mister e mio fratello, amici e da anni uniti in questa società, mi hanno chiesto se ero disposto ad aiutarli in un progetto ambizioso e ben solido.
- (D) Il Gagliole è sempre stata una bella realtà. Negli anni ha avuto squadre forti, che si facevano notare. Anche quando giocavo in altre società, il sabato andavo spesso a vedere le loro partite.
 
Cosa rappresenta per te questa società? 
- (R) Questa società per me rappresenta una seconda casa: il Gagliole non é solo una squadra, una società, ma come detto più volte è una famiglia. Ci conosciamo tutti da anni e lo spirito che ci unisce é amicizia e amore per lo sport. ognuno di noi ha portato dentro in un modo o nell’altro amici e parenti, perché alla fine lo sport é anche condivisione.
- (D) Faccio parte della società dal 2010, e devo dire che sono felice e orgoglioso di far parte di un progetto così bello. Gagliole è un piccolo comune, ma è diventato un punto di riferimento per il futsal dell’Alto Maceratese e non solo.
 
Com'è nata la tua passione per il futsal? 
- (R) La passione per il Futsal è nata grazie a mio fratello, quando ero piccolo andavo sempre a vederlo giocare e man mano mi sono avvicinato a questo sport.
- (D) Come tanti, ho iniziato da piccolo, nei campetti vicino casa, con gli amici. Poi è arrivata la prima squadra vera e il primo campionato ed è iniziata l’avventura.
 
Come giudichi questa prima stagione in C1? 
- (R) Questa stagione da neo promossa in C1 la reputo entusiasmante: con la riconferma per la seconda volta consecutiva della coppa Marche e il raggiungimento dei play off nazionali.
- (D) La stagione è stata incredibile! Siamo neopromossi e siamo riusciti a vincere, per il secondo anno di fila, la Coppa Marche. In campionato siamo arrivati secondi e poi abbiamo vinto i playoff del nostro girone. All’inizio dell’anno sembrava un sogno e invece, grazie a dirigenti, mister, giocatori e tifosi che ci hanno sempre sostenuto, è diventato realtà.
 
Qual è stata la forza di questo gruppo? 
- (R) La forza di questo gruppo secondo me é stato il sacrificio di ogni singolo componente: le competenze dello staff che costantemente ha lavorato dentro e fuori il campo e la capacità del mister di riuscire a fare da legante. Infine la passione e la pazienza di ogni dirigente.
- (D) La forza del Gagliole sta nel fatto che noi dirigenti siamo prima di tutto un gruppo di amici, ex giocatori, che si conoscono da una vita. Anche quando ci sono momenti difficili o un po’ di stanchezza, ci si ritrova sempre volentieri. È come una famiglia. Un’altra cosa importante: cerchiamo sempre di far sentire tutti i giocatori parte del progetto, sia chi gioca tanto sia chi gioca meno, cercando di ascoltare le esigenze di ognuno.
 
Un aggettivo per descrivere il mister? 
- (R) Equilibrato. Rossini da giocatore in campo poteva risultare non troppo simpatico, da mister é il valore aggiunto di questa squadra. Sa sempre quando é il momento giusto e ha sempre un asso nella manica per ogni situazione.
- (D) Un aggettivo solo per il mister? Non basta! È preparato, ha una passione enorme per il futsal e per il Gagliole. Lo conosco bene, ci lavoro anche insieme, e so quanto tempo e impegno dedica alla squadra. Non è solo un allenatore: è un tuttofare, si occupa anche di tanti altri aspetti. Per la società è un valore aggiunto, e per i ragazzi è un fratello.
 
Cosa diresti per convincere una persona ad entrare nel mondo Gagliole come dirigente o sponsor? 
- (R) Centinaia di persone ad ogni match ci seguono al palas e stiamo crescendo insieme, grazie alla vostra forza e al vostro sostegno. Per una realtà così piccola l’aiuto di ognuno di loro fa la differenza: le porte del Gagliole sono sempre aperte a nuovi collaboratori e sempre più sponsor sposano il nostro progetto, finalizzato a promuovere sport locale e ad avvicinare i giovani al sano sport.
- (D) Il consiglio che darei? Di sposare il progetto! Il Gagliole è una società ambiziosa, ma con i piedi per terra, che non dimentica mai da dove è partita. Oggi è una realtà solida e importante per tutto il territorio.
 
Cosa vi aspettate per il futuro del Gagliole? 
- (R) In futuro mi aspetto che Gagliole porti ancora alto il valore dei suoi 25 anni di storia e che presto possa avere un impianto sportivo tutto suo. 
- (D) Il nostro obiettivo è continuare a crescere, sia dal punto di vista del gioco che dei risultati. Vogliamo valorizzare i giovani del territorio, divertirci e far divertire le tante persone che vengono a vederci. 
 
Chiudiamo con un pregio e difetto l'uno dell'altro
- (R) Razionale. Daniele è un punto di riferimento per me, tranne quando lo sovrasta l’ansia, vive ogni partita come una finale, ma in lui si nota la vera passione per questo sport.
- (D) Mio fratello? Un bravissimo ragazzo, preciso, scrupoloso, ci mette il cuore in tutto quello che fa. Difetti? Mah… forse un po’ permaloso! Se gli dici qualcosa fuori posto si offende facilmente… ma poi gli passa!
 
 
Ufficio Stampa ASD Gagliole
 




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