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Pescara, countdown alla finale scudetto. Coppari: "Conteranno cattiveria e fame"

 13/06/2025 Letto 146 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FEMMINILE PESCARA





26 anni appena e 7 finali scudetto già alle spalle, 4 delle quali vinte con le maglie di Ternana (due volte), Salinis e Montesilvano, ora Pescara. Una media che Ludovica Coppari potrebbe perfezionare il prossimo 15 giugno - al Pala Giovanni Paolo II, ore 21 (ingresso gratuito) - in diretta su SKY Sport e YouTube, nella finale secca contro l’Okasa Falconara. Al meglio delle 3, nelle edizioni del 2021/22 e 2022/23, il risultato parla di perfetta parità. Ora la “bella” contro le marchigiane e per la prima volta sarà in gara secca.

“Quasi mi ero scordata cosa significasse vivere una settimana di attesa con questo mix di emozioni addosso. Per quanto io sia stata fortunata a giocare tante volte partite belle come queste, è davvero un’emozione alla quale è impossibile abituarsi: è l’ultima dell’anno, sai che manca un ultimo sforzo ma sai anche che è lo sforzo più importante della stagione, per cui è tutto pazzesco”.

Domenica, domenica, domenica. In casa Pescara non si pensa ad altro che al giorno che vale un intero anno di sforzi, sacrifici, pianti e risate. “Sia noi che il Falconara siamo pronti a lasciare tutto in campo. Conteranno la cattiveria agonistica e la fame e, come in ogni finale che si rispetti, vincerà chi sbaglia meno e chi riuscirà a sfruttare meglio le occasioni, perché precedenti tra di noi e classifica alla fine della regular season hanno sempre parlato di grande equilibrio”.

Cagliari e TikiTaka messe in fila nei playoff per il Pescara, dall’altra parte eliminate Lazio e Bitonto, quest’ultima ai rigori. “Fino all’ultimo secondo, non avrei saputo dirti quale sarebbe stata la nostra avversaria in finale. Abbiamo seguito extra time e rigori col cuore in gola, prese soltanto dalla bellezza di questo sport che resta sempre il più imprevedibile del mondo”. Ma ora è tutto definito: il tricolore della Serie A Fabless è una questione riservata a Pescara e Okasa Falconara, le migliori in campionato e le migliori nei playoff. “Vogliamo il calore dei nostri tifosi e ci piacerebbe vedere un Pala Giovanni Paolo II strapieno perché lo spettacolo lo meriterà sicuramente. Solo gli episodi potranno fare la differenza, ma noi daremo il nostro massimo per questa squadra”. Ormai una seconda famiglia.


*foto: Débora Braga
Ufficio Stampa Pescara

 




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