Ora è ufficiale: cala il sipario sulla Virtus Romagna. La posizione del club
È con dispiacere che ci vediamo costretti a scrivere questo comunicato che si rende necessario per puntualizzare e chiarire quanto scritto dalle ex giocatrici della n/s società. Vorremmo innanzitutto ricordare che la società Virtus Romagna è presente da oltre 40 anni nel panorama del calcio femminile italiano, dapprima partecipando ai campionati regionali e nazionali di calcio a 11 e da alcuni anni in quelli di calcio a 5, e in tutti questi anni si è sempre contraddistinta per la serietà e la correttezza nei rapporti con le giocatrici e i tecnici. La difficile situazione che da alcuni anni sta caratterizzando il calcio femminile in Italia ha purtroppo inciso anche su quelle che sono state le n/s decisioni.
I costi generali e gestionali, dei quali i rimborsi riconosciuti allo staff e alle giocatrici sono parte consistente, sono cresciuti in maniera considerevole anche in relazione al fatto che alcune giocatrici avevano chiesto, per firmare il rinnovo dell’accordo, un aumento dei rimborsi che arrivava in alcuni casi addirittura al raddoppio di quanto percepito lo scorso anno mentre per la parte tecnica l’aumento era pari ad un più 50%.
Di fronte a questa situazione la società ha cercato in tutti i modi le risorse necessarie fino ad arrivare a valutare l’affiliazione con un’importante realtà locale del calcio a 11 maschile che però non si è potuta concretizzare per le vicende che hanno interessato tale società; in contemporanea abbiamo anche avuto la notizia del mancato supporto, per il prossimo anno, di uno sponsor importante.
A dimostrazione della nostra buona fede vi è anche il fatto che la società si era regolarmente iscritta al campionato di serie B cosa che non avrebbe ovviamente fatto se vi fosse stata già da allora, 10 Luglio, la volontà di non partecipare al campionato stesso. Vorremmo inoltre sottolineare che a venerdì 25 luglio solo tre giocatrici avevano confermato, seppur verbalmente, la loro disponibilità per la prossima stagione mentre le altre erano in attesa della risposta alle loro richieste o si erano riservate di confermare la loro adesione; in due casi addirittura ci era già stato ufficialmente comunicata la rinuncia far parte della n/s rosa per il prossimo anno.
In conclusione pur rammaricandoci per il disagio che possiamo aver creato dobbiamo assicurare la nostra assoluta buona fede e correttezza che ci ha portato a prendere questa sofferta decisione nell’immediatezza della certezza di non poter fare fronte, come è sempre stato, agli impegni che ci saremmo assunti a differenza di quanto fatto da molte società che pur di iscriversi promettono mari e monti e poi non mantengono quanto promesso.
Ufficio Stampa Virtus Romagna
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