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Carturan, debutto con clean sheet: il Falconara ne fa 5 alla prima della Serie A Tesys

 22/09/2025 Letto 66 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    OKASA FALCONARA





Falconara, festa completa al rientro da tricolore al Pala Badiali. Sono le 19.50 di domenica 21 settembre. Le citizens hanno bagnato l’esordio da campionesse d’Italia vincendo per 5-0 sull’Audace Verona. E aspettano di cantare con i propri tifosi. Prima della partita il trofeo dello Scudetto è stato riportato del neo presidente Fabrizio Balzani dentro il palas, l’applauditissima coach Giulia Domenichetti l’aveva collocato al centro del campo. E ora l’ultimo atto. Il fondatore del club di Via Stadio Tiziano Cordinaldesi tira una corda per togliere il velo al cartellone “Winners” conquistato a Pescara il 15 giugno scorso. È il settimo trofeo nazionale e internazionale conquistato dal Falconara. Il muro del vecchio hangar lato ferrovia si aggiunge così di un nuovo vessillo, quello più inatteso.

La partita d’esordio in questa prima giornata di Serie A Tesys scorre via con un copione monocorde: le citizens spingono dal primo all’ultimo minuto chiudendo la gara già nel primo tempo (3-0), le ospiti, squadra giovanissima e rinnovata, si difendono come possono. Buone le indicazioni raccolte da Miss Domenichetti, ancora fuori per il residuo della squalifica presa nell’infocata gara 3 contro il Bitonto. La vecchia guardia c’è sempre. Isa Pereira è la solita padrona assoluta del sacro parquet di Via Stadio: sue le prime due reti stagionali, centp anticipi, mille palloni rubati, un assist al bacio per capitan Ferrara. La Pupilla c’è e si vede perché ha una marcia in più: il suo mancino al fulmicotone è già caldo, ma non trova il varco giusto. La rete arriva per una volta solo con un comodo tap-in. Aline Elpidio è la consueta dispensatrice di saggezza in mezzo al campo. Non poteva mancare il suo sigillo, arrivato nel finale grazie a una magica assistenza imperiale di Taina Santos. I nuovi innesti regalano fiducia per quel che sarà. Denise Carturan, quando è chiamata a intervenire, non sbaglia un intervento e chiude con un lusinghiero clean sheet. Carola Colucci è pivot di lotta e di governo: puntuale nell’andare a segno da azione di corner, provvidenziale nel lavoro di raccordo tra le due fasi, vedi assistenza secondo gol di Isa Pereira. Nancy Loth è un moto perpetuo utili agli equilibri della squadra. Louana Kondo fa intravedere tutto il suo talento, peccato sprechi una rete sola davanti all’estremo ospite. Ma se in squadra c’è di nuovo Taina Santos devi andare immediatamente su Vivaticket o presentarti al botteghino per chiedere un abbonamento (campagna aperta sino al 5 ottobre). L’Imperatrice è tornata e con lei pure tutta la sua classe. L’azione della quinta rete vale da sola semplicemente il prezzo del biglietto. A mancare è solo il gol personale negatole dai pali, da un pizzico di imprecisione e dalle belle parate di Marta Verdù. Prossimo appuntamento domenica 28 settembre contro il TikiTaka del neo mister Marzuoli, una delle candidate alla vittoria finale.


Ufficio Stampa Okasa Falconara

 





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