Canicattì: Sanz è l'alfa, Fuschi l'omega. La prima in Serie A2 Élite è da copertina
28/09/2025 Letto 330 volte
Categoria: Serie A2 Élite
Autore: Ufficio Stampa
Società: ATLETICO CANICATTÌ
Negli anni anni avremo tanto da dire, ricordare, analizzare e rivangare sull’esordio del Canicattì in A2 Elite. Ciascuno porterà, per dar forza alle proprie ragioni, strategie e visioni tecnico tattiche. E tutti saranno comunque concordi nell’evidenza che il team biancorosso ha dato l’anima per raggiungere il risultato e che le parole di Sanz, pescate nell’intervista infrasettimanale della società, sono diventate realtà.
LA PARTITA - Un primo tempo scoppiettante, dal ritmo forsennato, si è da subito imposto sul parquet di gioco, ed entrambi gli schieramenti hanno risposto con prontezza di riflessi. Immediato arriva il vantaggio del Catti (1’) con Fuschi che intercetta la traiettoria di Sanz ed insacca con affondo da guascone. Il ritmo del gioco gialloblù cambia con l’ingresso del veterano Cividini, abile a fare sportellate e nei calci da fermo. Lo stesso approfitta di una punizione ravvicinata per trovare il momentaneo pareggio (5’). Gli uomini di Mittelman e Castiglione si buttano in avanti continuamente, ma Honorio e i suoi ergono una cortina massiccia che cade al 10’, quando in un fiat Fuschi e Sanz, in un double perentorio, allungano il divario (1-4). Intanto Messina tocca la traversa, Corallo difende e spazza col cuore e coi polmoni. Il centrale ispicese trova la rete da una punizione a 3’ dalla sirena. Ancora batti e ribatti fino allo scadere. Si va agli spogliatoi. Slogan per il secondo tempo: Gioco con poche reti ma non per questo meno selvaggio e intenso, impreziosito dalla suspense scalpitante per via del quinto di movimento innescato sin da subito dai padroni di casa. Strategia questa abbastanza efficace, considerando che il gol di Falcone (in forza ai gialloblu) arriva dopo 13’ di corsa spietata, avanti e indietro. Nel mezzo, tanti salvataggi d’esperienza (Del Ferraro immenso), rocamboleschi (la testa di Sanz ad allontanare sulla linea di rete), quindi pali e traverse (strappate dalla rete per un capello quelle di Vitinho, Sanz, Del Ferraro, Nathan sul finale) e poi la rete di Laurenzana (14’) ad indicare che per oggi il premio partita (3 punti di lusso) vanno ai siciliani.
L’ANALISI - Cos’è stato in definitiva questo match: 1) un kolossal cinematografico, vista la lunga durata del match; 2) uno slancio di cuore corale per i biancorossi e un tentativo strenuo di difesa per i gialloblù. Per la sola squadra ospite: 1) un match giovane per i giovani, sfrontato e affascinante come le reti e lo show finale di Fuschi, oltre ai doppi passi di Nathan, le sterzate di Urso e Caltabiano, la stoccata tonante di Laurenzana; 2) una ventata fresca e rassicurante nelle idee di Corallo, Messina e Gonzalez; 3) un olio di Sanz (assoluto protagonista del primo tempo con l’incetta di assist, gol e blocchi in fase difensiva)
Ufficio Stampa Canicattì
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