Stop Nausicaa C5 a Palermo, Mardente: “Prestazione importante ma troppi errori”
Sconfitta amara ma a testa alta per la Nausicaa C5, che al PalaCus di Palermo si arrende 4-3 alla capolista, al termine di una gara intensa e combattuta fino all’ultimo secondo.
Prima del fischio d’inizio è stato osservato un commosso minuto di silenzio in memoria di Saverio Feudale, figura legata alla famiglia Nausicaa, ricordato da squadra, staff e pubblico con grande partecipazione ed emozione.
CRONACA DEL MATCH - La partita inizia su ritmi alti, con equilibrio e occasioni da entrambe le parti. Il Cus Palermo passa in vantaggio sfruttando un errore difensivo dei rossoblù. La reazione è immediata: Moio firma l’1-1 riportando il match in parità.
A metà primo tempo, però, due disattenzioni consecutive permettono ai padroni di casa di portarsi sul 3-1, grazie alla doppietta di Cascino, a cui si aggiunge il gol di Francavilla. La risposta della Nausicaa è veemente:
Calabrese accorcia le distanze con un tiro potente da fuori area (3-2); poco dopo, lo stesso Calabrese serve in profondità Patamia, che supera il portiere e sigla il 3-3.
Le squadre rientrano negli spogliatoi in perfetto equilibrio.
Nella ripresa la sfida resta aperta, con occasioni da entrambe le parti e tanta intensità. La Nausicaa sfiora il vantaggio colpendo prima una traversa interna e poi un palo clamoroso, ma a punire è ancora il Cus: una disattenzione difensiva permette a Cascino di siglare la sua tripletta personale e il definitivo 4-3.
Nel finale la Nausicaa tenta il tutto per tutto, anche con il portiere di movimento, creando due nitide occasioni per pareggiare, ma la palla non entra. Sfortuna e imprecisioni condannano i rossoblù.
LE PAROLE DI MISTER MARDENTE - «Oggi sono arrabbiato – commenta mister Gianluigi Mardente – perché abbiamo giocato bene, siamo venuti in casa di una grande squadra e per lunghi tratti abbiamo dominato. Ma abbiamo commesso errori individuali banali, che non si possono accettare a questo livello. Per quattro ingenuità abbiamo preso quattro gol».
Il tecnico sottolinea comunque l’identità della squadra: «La reazione sul 3-1 è stata da grande gruppo. Abbiamo pareggiato e creato tanto. Ma mentalmente alcuni interpreti non hanno avuto l’atteggiamento giusto per tutta la gara. Adesso ricarichiamo le batterie: testa a sabato».
Ufficio Stampa Nausicaa C5
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