skin adv

Di nuovo Virtus Cap San Michele-Veglie, Mazzuoccolo: “Gara diversa rispetto al campionato”

 04/11/2025 Letto 378 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Redazione
Società:    VIRTUS CAP SAN MICHELE




“Tre reti (senza subirne), tre punti e terzo posto conquistato. L’equazione è perfetta per la Virtus Cap San Michele, che ora si prepara a riaffrontare il Futsal Veglie nel derby-replica valido per la Coppa Italia.
“Nonostante qualche defezione, come quella della mia amica Mezzatesta, abbiamo affrontato un’ottima squadra, ma - racconta Barbara Mazzuoccolo - siamo state determinate nell’approccio e brave nella gestione: peccato aver finalizzato poco rispetto a quanto creato, ma la prestazione è stata solida. La Coppa? Ogni partita è a sé, per cui mi aspetto 40’ completamente diversi rispetto al campionato: anche se il Veglie potrà contare su qualche rientro, ci concentreremo solo su di noi. Abbiamo piena fiducia nel lavoro di mister Giancarlo Berardi e Alemao Glaeser”.

Esclusa una breve parentesi con lo Sporting Locri, Barbara non si è mai mossa dalla Puglia: i primi gol (e i primi premi) sono stati nel calcio a 11 - passione trasmessale dal papà, del quale ha preso anche grinta e tenacia - col Barletta, poi il battesimo nel futsal. È la Salinis il suo primo amore, tanto che in rosanero trascorre 5 anni conditi da una Coppa Puglia, una finale di Coppa Italia raggiunta ad una settimana di distanza da un brutto incidente che aveva coinvolto la squadra di ritorno da una trasferta, e una storica promozione. Dopo l’avventura in Calabria, arriva il Martina Franca e da lì altri 5 anni col Molfetta, l’ultimo - però - neanche iniziato: un terribile scontro in automobile la sera prima della gara inaugurale della stagione, la costringe infatti a mesi di stop. Quando ricomincia, siamo ormai a gennaio del 2021, lo fa proprio con la Virtus Cap San Michele. In biancazzurro, accolta dall’abbraccio delle compagne di lungo corso - vedi Pugliese, Colosimo, Barile e così via - le ferite guariscono in fretta. Barbara torna ad essere quella giocatrice coriacea che tutti conoscono, ma motivi di lavoro interrompono l’idillio. La scelta successiva la porta alla Nox Molfetta: nel triennio biancorosso, continua ad esprimersi ad alti livelli, ma - si sa com’è – certi amori fanno giri immensi, prima di tornare.

“Quando ho cambiato lavoro, ho sperato con tutto il cuore che mi ricontattassero e, un giorno, è accaduto davvero. Ecco sul display la chiamata che stavo aspettando! Ho accettato in un attimo. Anzi - aggiunge con un pizzico di imbarazzo - se dipendesse da me, firmerei oggi per restare qui fino alla fine della mia carriera”.
Una dichiarazione d’amore più unica che rara, di questi tempi. “Ma assolutamente spontanea - sottolinea -. Con questa maglia mi pongo obiettivi massimi: la Coppa è uno di questi, ma puntiamo ai primi posti anche in campionato. Littoriana e Levante Caprarica ci precedono di un punto, e un punto non è niente: ogni domenica sarà una battaglia, faremo in modo di potercela giocare con tutte, perché il lavoro paga sempre”.


Redazione C5 Live





Pubblicità