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Levante Caprarica, orgoglio Campanile: "Siamo cresciute tanto e vogliamo continuare a farlo"

 05/11/2025 Letto 207 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Redazione
Società:    LEVANTE CAPRARICA




Primo posto in classifica, in condivisione con la Littoriana, e miglior differenza reti del girone grazie ai 17 centri realizzati a fronte dei 5 subiti. Ma se il Levante Caprarica viaggia così forte è anche perché alla guida c’è un’allenatrice che non lascia nulla al caso: Lucy Campanile.
“Puoi dirlo: sono una rompiscatole – scherza -, è che penso che si possa fare sempre di più. Guardando la classifica, ad esempio, mi sembra che manchino all’appello i due punti con la Ternana Thyrus, e passa in secondo piano il fatto che si stia rivelando una bestia nera per tante, soprattutto per la prestazione avuta lì a Terni. L’ultimo successo col Nora? Abbiamo preparato bene la partita e detto la nostra contro un roster con esperienza, anch’esso abituato ad un campo piccolo: ci siamo andate con i piedi di piombo ed è riuscito tutto ciò che abbiamo provato in allenamento”.

Finalmente “big”, dopo anni a farsi le ossa. “Penso che il processo sia stato sano, e per sano intendo graduale. In primis, abbiamo pensato alle ragazze del posto: la loro crescita è stata gestita in modo ottimale, e ora che siamo ‘grandi’ anche loro sono all’altezza del panorama che vivono ogni giorno. È stato un passaggio fondamentale per gestire tutto meglio. Anche e soprattutto grazie a loro. Poi siamo cresciuti come società, costruendoci un nome col sacrificio: vuol dire aver lavorato bene negli anni, e il mercato fatto in estate ne è stata la conferma.Ora, a detta degli altri, siamo noi la squadra da battere. Ma ricoprire questo ruolo significa trovare sempre chi dall’altra parte si difenderà forte e non avrà pressioni, perciò dobbiamo solo pensare a giocare, partita dopo partita”.

La rosa per farlo c’è. “Ho a disposizione 14 giocatrici e tutte sono perfettamente arruolabili. E non parlo solo dei nomi più “caldi” durante il futsalmercato. In generale mi ritengo fortunatissima. E questo non è riferito ai risultati, ma al fatto che mi diverto, ci divertiamo e facciamo divertire il nostro pubblico”. Se queste sono le premesse, pensare in grande è quasi doveroso. “Nonostante la delusione ai playoff dello scorso anno contro l’Altamura, se arrivi a quel punto è perché ci hai creduto davvero. E quest’anno faremo lo stesso. Abbiamo costruito bene, non c’è motivo per non sognare ancora più forte”.


Redazione C5 Live





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