L’ Active Network si arrende 5-1, al PalaCesaroni, contro l’Ecocity Genzano al termine di un derby divertente e ricco di emozioni. Il protagonista assoluto ha un nome ben preciso: Mohamed Boullouh Zirari, più semplicemente Mohabz, autore di una doppietta e di giocate d’alta scuola. Illusorio il vantaggio dei viterbesi, che alla distanza cedono dinanzi alla corazzata di mister Colini. La squadra di Monsignori resta a quota 10 punti (in sei giornate), mentre l’Ecocity sale a 9 ma con una partita in più. 

LE FORMAZIONI - Monsignori deve fare a meno del solito Ugherani e opta per Thiago Perez fra i pali, con il quartetto di movimento formato da Amans, Ferretti, Cesaroni e Block. Dall’altra parte Colini risponde con Mammarella in porta, Tonidandel, Nem, Canal e Barra in campo.

PRIMO TEMPO - Pronti, via e dopo nemmeno un minuto l’Active Network è in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da Cesaroni, pallone all’indietro per Amans, che da fuori area lascia partire un piattone preciso che sorprende Mammarella. La reazione dei locali è immediata e al 5’ Nem trova il pareggio con una bella conclusione che si infila alle spalle di Thiago Perez. Gara in parità e che vive attimi di nervosismo (sedati prontamente dagli arbitri) quando nel giro di pochi minuti vengono ammoniti quattro giocatori (tre dell’Ecocity e uno dell’Active) e dopo un presunto colpo di Barichello (già ammonito) ai danni di Degan. Poi sale in cattedra Mohabz, che con la sua tecnica mette in difficoltà i viterbesi, salvati dalle parate di Thiago Perez. Dall’altra parte ci provano capitan Curri e Ferretti, con il numero 11 che scheggia l’incrocio dei pali. Prima del riposo l’uno-due micidiale che indirizza la sfida: la doppietta di Mohabz manda le squadre al riposo sul 3-1.

SECONDO TEMPO - I viterbesi ci provano con Pina e Block, ma Mammarella è attento. Con il passare dei minuti l’Ecocity inizia a controllare il match senza grandi affanni e al 12’ Nem cala il poker. Monsignori si gioca la carta del portiere di movimento, ma è ancora una volta l’Ecocity Genzano, con Barra (che aveva già colpito un legno in precedenza), a trovare la rete che fissa il punteggio sul 5-1.


Valentino Cesarini

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