Rossoneri in Final Eight, Marta Zanetti: “Obiettivo importante, siamo cresciute tanto”
Settimo risultato utile consecutivo, quarto posto raggiunto scalzando la Reggiana nello scontro diretto e Final Eight conquistata per la prima volta con tre giornate di anticipo. Seppur giovanissima, al suo secondo campionato, la Rossoneri di Marta Zanetti ha decisamente messo il turbo.
“Dovevamo solo avere pazienza - racconta entusiasta l’allenatrice -. L’anno scorso siamo partite da zero, con tutte le criticità che un nuovo progetto comporta. Abbiamo reclutato giocatrici dal calcio a 11 con voglia di rivalsa o provenienti da periodi di stop, beneficiando anche dell’aiuto di tutte le persone che hanno ruotato intorno al mondo Audace Verona e hanno deciso di darci una mano. A tutte ho chiesto solo una cosa: mentalità. Perché eravamo poche, sì, ma ero certa che stringendo i denti e allenandoci al massimo, in poco tempo la situazione sarebbe cambiata. Le potenzialità c’erano tutte e non ho mai smesso di vederle, neanche nei momenti più difficili”.
E il tempo le ha dato ragione con risultati tanto importanti quanto immediati. “Davvero un bel triplo salto carpiato, soprattutto considerando la competitività dell’interregionale Veneto-Emilia Romagna. Ogni partita è un’incognita, ma giochiamo bene. Un po’ alla volta abbiamo ingranato”. Col Bologna l’unica giornata storta. “Per il resto, un pareggio col Thiene, terzo in classifica, e un altro con l’X Martiri, che ora è lassù col Bologna. Tra noi e loro ci sono 5 punti, per cui mi ritengo soddisfatta. Come dicevo prima, chi ha inaugurato il percorso ha dovuto inizialmente incassare, ma adesso siamo cresciute: riesco ad inserire tanti nuovi concetti e a fissare obiettivi sempre più alti. Lavorare così è davvero un piacere, e lo dice una persona estremamente esigente”.
Prossimo turno col Montale, poi focus sulla Final Eight in programma dal 3 al 6 gennaio alla Belbotè Arena di Tombolo. “Chissà che non ricapiti subito un’altra sfida Rossoneri-Reggiana - pronostica Zanetti -. Ma al di là di chi incontreremo, sarà una bella esperienza da vivere insieme: la squadra è unita e lo staff lo è allo stesso modo, dato che ci sentiamo quotidianamente per capire come migliorarci ulteriormente. Il sogno nel cassetto? I playoff, lo diciamo a bassa voce per scaramanzia. Ma ci proveremo”.
*foto Maddalena Oldrizzi
Anita Ferrante
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