Dopo oltre un mese di pausa per dare spazio al primo Mondiale femminile di futsal riconosciuto dalla FIFA, le luci dei riflettori stanno per riaccendersi sulla Serie A. La Women Roma, seconda in classifica, a -3 dalla capolista CMB, è pronta a riprendere la sua marcia dal match casalingo con il Montesilvano, in programma per l'ottava giornata di campionato.

CRESCITA COLLETTIVA - La prima esperienza del club giallorosso nella massima serie sta regalando tante soddisfazioni. Merito dell'impegno delle giocatrici, oltreché di tutto lo staff tecnico e dirigenziale. “Il nostro è un cammino di crescita - sottolinea Danilo Pucciarelli -. Nonostante le difficoltà dipese dal livello della categoria, stiamo raccogliendo ottimi risultati. Credo che stia incidendo profondamente anche la dedizione con cui curiamo i rapporti umani”. Il direttore sportivo capitolino fin da subito ha lavorato per contribuire alla costruzione di una rosa adatta alle caratteristiche di Gayardo: “Personalmente cerco di offrire al club il mio bagaglio di esperienza. In sintonia con tutto lo staff tecnico, ho cercato di allestire una squadra forte, che potesse rispecchiare la visione della nostra Cely”.

MONTESILVANO - I 18 punti conquistati in sette giornate dalla Women Roma dimostrano come l'approccio alla Serie A sia stato eccezionale. Un andamento che inorgoglisce Pucciarelli: “Consapevoli del nostro potenziale, sapevamo di poter competere per le posizioni di vertice. Ma, ovviamente, visto il salto di categoria e il team rinnovato, non eravamo certi di poter performare così bene in poco tempo. Infatti, stiamo andando anche al di là delle nostre aspettative”. Ora le lupacchiotte si preparano a ospitare, domenica 14 dicembre, il Montesilvano Futsal Club, che staziona, con un solo punto, in fondo al raggruppamento: “È una squadra con giovani interessanti e che, nonostante la situazione di classifica, è ben strutturata. Non sottovalutiamo l'appuntamento. Anzi, probabilmente sarà l'incontro più delicato della stagione, dato che si ritorna in campo dopo circa quaranta giorni di stop. Ci dovrà essere la massima attenzione”.

Francesco Di Luna

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