CMB Futsal Team, Renatinha aspetta il TikiTaka: "Proveremo a chiudere in bellezza un anno perfetto"
Diceva sempre la mia bisnonna, l'ultima generazione nella mia famiglia a comunicare utilizzando il dialetto locale, che "la cose chiù imbortand è chi scti bbone nannò'". Intuitivamente, la cosa più importante nella vitè la salute e lo diceva soprattutto in occasionde delle feste, quando riuscivamo a stare davvero tutti insieme.
Una semplicità che racchiude una grandezza di pari livello. Saggezza la chiamiamo oggi, quando guardiamo indietro agli insegnamenti dei più anziani.
Renata Adamatti anziana non è senza dubbio, ma ha raccolto pienamente questa eredità, tanto da considerarla il vero regalo di Natale ricevuto.
"Ogni giorno in cui mi posso allenare - sottolinea la numero 9 del CMB - in cui sto bene, in salute e posso giocare è davvero il dono più grande che posso e che possiamo ricevere secondo me. Stare beme ogni giorno infatti ci permette di lavorare bene allenamento dopo allenamento così da provare a dare il meglio di sé in ogni momento". Si potrebbe obiettare: "Sì, e il mondiale?" Beh, l'italo-brasiliana è chiarissima. "E' stata una cosa speciale, diversa. Un regalo certo, ma con una connotazione differente. Sono state veramente tantissime le emozioni provate. Poter vivere quei sentimenti li, è stato davvero una fortuna. In aggiunta, poter giocare rappresentando la maglia dell'Italia è stato un onore gigante. Lo è ogni volta certo, ma durante il Mondiale ancora di più".
E non ci si può nascondere più, oramai la strada per fare grandi cose è chiara. "Siamo tornate a casa con un gusto dolce amaro in bocca: alla gioia di aver potuto competere tra le grandi e la consapevolezza di essere una delle grandi, si contrappone l'amarezza di aver raccolto forse meno di quello che potevamo, proprio in virtù delle enormi potenzialità della nostra Nazionale. Ma ripeto, vivere questa esperienza è stato qualcosa di diverso, di nuovo e spero di poter continuare a difendere questi colori e avere nuove opportunità di portare in alto l'onore di questo Paese".
Una volta nel Bel Paese, l'impegno è tornato tutto per portare in alto i colori del CMB con l'impegno in trasferta contro la Kick Off. "Non è stata una partita facile - analizza Renatinha - perchè conoscevamo benissimo il valore della rosa delle milanesi. Molto brave sia tecnicamente che tatticamente. Credo sia una delle migliori considerando entrambe le caratteristiche. Questo ci ha messo inizialmente in leggera difficoltà ma siamo riuscire ad aggiustare il tiro, fare la partita e segnare, che è la cosa più importante. E' proprio su questo punto che stiamo lavorando, per riuscire a dare sempre più concretezza alla mole di occasioni che creiamo".
Viene da sé quindi che, archiviato il pranzo di Natale, l'ultimo impegno del 2025 delle lucane vuole essere una festa totale. Obiettivo? Neanche a dirlo, un en plein di vittorie. Ultimo avversario dell'anno, le abruzzesi del TikiTaka, compagine che vede al comando un allenatore come Marzuoli, decisamente noto a Renata visto il loro comune passato neroverde.
"Questo farà si che la gara - afferma Adamatti - sarà molto equilibrata. Dobbiamo eseguire al meglio ciò che abbiamo provato in settimana, in allenamento per provare a chiudere nel miglior modo possibile un anno perfetto".
*foto Marinella Pandolfi
Federica Lattanzio
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