IL PERSONAGGIO - La famiglia Biraschi ha il calcio a 5 nel sangue, per la gioia dello Spinaceto. Simone, Emanuele e il più piccolo Michele, capocannoniere nella categoria Juniores Elite che ha già esordito – e fatto gol – in prima squadra. Un passato nel calcio al Tor de Cenci, poi il passaggio al calcio a 5, a due passi da casa. “Qui ho ho trovato una famiglia nella famiglia – dice Biraschi – perché gioco con i due miei fratelli e con dei compagni di squadra che sono fantastici”.

BIRASCHI AL CUBO - È passato al futsal perché troppo basso (“Gli altri crescevano e io trovavo sempre meno spazio”), ma la scelta si è rivelata azzeccata. Prima i due anni con gli Allievi, poi la Juniores regionale e ora quella Elite. Ha fatto tutti i ruoli Biraschi, dal laterale al centrale, fino a quello di pivot in cui si sta definitivamente consacrando: “Mi aspettavo di fare una bella stagione, ma non così”. Già, una stagione a suon di reti. “Il più bello? Ne dico due: il primo contro il Torrino fuori casa, ho segnato il gol decisivo contro una squadra rivale ed è stato molto emozionante per me e per tutta la squadra. Il secondo quello segnato all'esordio in prima squadra contro il Grande Impero”. Biraschi sta vivendo sognando a occhi aperti: “Con la Juniores stiamo facendo una piccola impresa, visto che è il primo anno di Elite. Siamo partiti guardandoci alle spalle, ora guardiamo chi abbiamo davanti e puntiamo ai playoff. Sarebbe un bel traguardo”. Il suo futuro non potrebbe essere che allo Spinaceto: “È la società che mi ha formato, che mi permette di giocare con i miei fratelli e che mi fa giocare in prima squadra. Non potrei chiedere di meglio”. Già, la famiglia nella famiglia.

Francesco Puma

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