L'INTERVISTA - Chissà se quella nostalgia sarà talmente canaglia da farlo tornare nel futsal, uno sport che conosce a menadito. Chissà se preferirà guardarlo ancora da spettatore. Chissà. Fatto sta che da qualche mesetto gravitano tanti rumors su Marco Di Saverio. Lo storico direttore generale della Lazio targata D'Orto è rimasto sempre lo stesso, ironico ma contestualmente sincero.

APPUNTAMENTI - "Nei giorni scorso si è parlato di un possibile interesse di una squadra del centro-nord? Ditemi quale è, così prendo contatti. Io comunque preferisco il centro-sud". Ironico, appunto. Contestualmente sincero, appunto. "La verità è che ogni anno di questi tempi ricevo diverse telefonate, ho avuto un approccio in questi giorni con alcune società fra A e A2. Ci sono alcuni appuntamenti in programma, vediamo quello che esce fuori. Io non sono cambiato sono sempre molto esigente e sinceramente lasciare in questo momento la famiglia ne deve valere veramente la pena, ma non parlo solo dell'aspetto economico, ma sopratutto devo trovare una società che ha voglia di vincere e di crescere sopratutto come mentalità. Vedo troppo dilettantismo, è inutile spendere un milione di euro se poi si fanno le trasferte con i pulmini e magari guida anche un calciatore, o peggio ancora ci sono squadre che ancora non hanno uno staff medico, per non parlare della figura del preparatore dei portieri".

IL FUTSAL CHE NON CAMBIA - Due anni e mezzo dall'ultima esperienza sulle rive del Tevere. "Il calcio a 5 lo seguo sempre, ci sono cose buone e cose cattive, molte squadre faticano ancora ad arrivare non a fine anno, ma a fine mese. Credo si debbano fare meno chiacchiere e più fatti". Il futsal che non cambia. "Non vedo un futsal cambiato granché, se il mio amico Massimo Ronconi a cui faccio i complimenti per la promozione della Feldi Eboli torna dopo 10 anni di telecronache e vince - continua -  credo sia cambiato niente, anzi dico che invece tanti giovani allenatori dovrebbero interrogarsi - conclude - in questi giorni sento Presidenti che cercano gli allenatori, ma non guardano il profilo tecnico cercano quello che costa meno o che porta lo sponsor, ma così non vinceranno mai niente". Parola di Marco Di Saverio.

Pietro Santercole
 

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