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Il ko più bello: l'Atletico cede 2-3 alla Roma ma si salva! Ceprano ai playout

 25/03/2013 Letto 611 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ATLETICO ARDEA





La squadra di Pomposelli cede per 3-2 alla Virtus Roma, ma beneficia del 3-0 della Woman Napoli ai danni delle ciociare, che cercheranno la salvezza agli spareggi con il Perugia. Al To Live non basta Alvino: doppia Tittoni e Cargnelutti rendono vano il bis del capitano.

L’Atletico Ardea chiude la regular season con una sconfitta, ma quello con la Virtus Roma è un ko indolore, che non impedisce alla formazione di Alessandro Pomposelli di festeggiare comunque la salvezza diretta al primo anno di Serie A. Merito del contemporaneo successo della Woman Napoli sull’Aranova Ceprano, che condanna così le ciociare a disputare il play-out con il Perugia. Al To Live, il derby vive di colpi di scena e di ribaltamenti e alla fine termina con il punteggio di 3-2 in favore delle giallorosse che accedono così ai play-off scudetto. Ma era stata la squadra rossoblu a partire meglio e a passare in vantaggio per prima – dopo aver centrato una traversa con Cianciarulo -, grazie alla puntata di capitan Alvino che beffa sotto le gambe una Giustiniani che non vede partire la sfera, coperta da una compagna. Le padrone di casa continuano a tenere le redini del gioco, ma mancano l’occasione del raddoppio e, come spesso è accaduto dall’inizio della stagione, incassano immancabilmente il gol del pari. Che arriva su una grande invenzione di Cargnelutti: l’ex Torrino si libera al limite e lascia partire un sinistro che si insacca all’incrocio dei pali. Rispetto ai primi minuti, i ritmi calano un po’ da una parte e dall’altra, ma quando tutto fa pensare che si debba tornare negli spogliatoi sul risultato di parità, ecco che la Virtus Roma ribalta il punteggio praticamente sulla sirena: lancio improvviso dalle retrovie per Tittoni che riceve e difende palla spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e incrocia trovando l’angolino basso alla sinistra di D’Errigo. Il tutto quando il tabellone luminoso segna 16 centesimi di secondo al duplice fischio.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, dunque, l’Ardea è costretta a reagire, ma è la Roma a trovare il tris, ancora con Tittoni che manda sotto la traversa da posizione centrale, chiudendo al meglio una bella azione corale sviluppatasi sulla destra. Ma la replica delle rossoblu è immediata e porta ancora la firma di Alvino, che stavolta batte Giustiniani in diagonale.

Sul punteggio di 3-2, si spengono improvvisamente tabellone e riflettori del To Live: il primo si riaccende quasi immediatamente; per le luci, invece, bisogna aspettare un quarto d’ora, tempo in cui ovviamente la partita rimane sospesa. Alla ripresa, con circa 8’ da giocare, l’Ardea riparte a spron battuto, testando più volte i riflessi di Giustiniani. Il portiere giallorosso è brava in un paio di circostanze e fortunata quando il tiro a botta sicura di Cianciarulo colpisce il palo e le torna tra le mani. Negli ultimi 3’ Martini – che sostituisce in panchina lo squalificato Pomposelli – inserisce Picchio come portiere di movimento, ma la mossa non sortisce effetto e la Virtus Roma ottiene i tre punti. All’Ardea resta il rammarico che la propria salvezza sia dipesa dal risultato della Woman Napoli, ma al termine di una stagione ricca di alti e bassi, ciò che conta di più è il traguardo raggiunto.

Ufficio Stampa Atletico Ardea Futsal 
*Foto Marini




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