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Corsini, parole da leader. "Rieti, cio che è successo a Latina ci serva da lezione"

 20/10/2017 Letto 707 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    REAL RIETI





L'INTERVISTA - Nessuno aveva dubbi sul suo sconfinato talento, semmai era la carta d'intentà a nutrire qualche perpessità, ma Douglas Corsini si è presentato in forma smagliante per la 35esima edizione della Serie A, un leader dello spogliatoio, costantemente uno dei migliori in campo in questo scorcio di regular season. Il difensore di Mandaguari, classe 1982, mette da parte la sconfitta e le recriminazioni di Latina, i rossi di Nicolodi ed Hector che tolgono due preziose pedine a Bellarte, rialzando subito il Real Rieti, per non finire nel Kaos.


LA FORMULA - "Dobbiamo ripartire dal nostro gioco e dimenticare tutto il resto". E' la formula dell'ex Azzurro in vista dell'anticipo del PalaMalfatti. "Con il Kaos ci aspetta una partita molto difficile, lo abbiamo incontrato nel pre-season e mi ha fatto una buona impressione - spiega il capitano amarantoceleste - si vede che è una squadra costruita per vincere qualcosa, ma in campo si va sempre cinque contro cinque". Corsini lancia la sfida a Juanlu: "Non dobbiamo pensare al Kaos, ma solo a noi, quello che è successo a Latina ci deve servire da lezione - sottolinea - con un po' più di testa potevamo chiuderla a nostro vantaggio già nel primo tempo".


IO BELLARTE - Corsini è stato allenato da grandi allenatori in passato e il primo approccio con "la Bellarte" è tutto da seguire. "Mi trovo bene con il mister - conclude - stiamo lavorando sodo, mi piace condurre una vita sana e questo mi aiuta molto. Come dico sempre ai miei compagni, mi sento molto meno dei 35 anni che ho. La voglia di giocare per molto è tanta". Così come il desiderio di riscatto, per trasformare quei semafori rossi che hanno stoppato la corsa del Real Rieti, in verdi.


Pietro Santercole



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