Una stagione emozionante in cui la società ha voluto far fare esperienza importante ai propri ragazzi, senza nessun obiettivo, senza nessuna aspettativa, ma che ha regalato gioia e soddisfazione a tutti quanti. Una stagione chiusa al quarto posto, subito sotto squadre del calibro di Roma, Cioli Ariccia e Fortitudo Futsal Pomezia, in cui si è dato del filo da torcere a tutti.

PISANO - Questo il discorso di fine stagione del mister Stefano Pisano. "Tutto torna. Era l'inizio stagione, una squadra per metà nuova e affrontavamo la prima amichevole con tutte le incognite del caso. Perdemmo con una Cioli Ariccia assolutamente più preparata, sia mentalmente che fisicamente. Fu una sconfitta larga ma pronosticata. Dovevamo affrontare un campionato Elite ma abbiamo potuto giocare solo la prima giornata  per colpa di questa pandemia. Quando ci è stata data la possibilità di giocare una 19 Nazionale la società si è fatta trovare subito pronta. Un plauso va prima di tutto ai nostri dirigenti che hanno permesso tutto ciò, pensando prima di tutto alla crescita dei nostri ragazzi. E la crescita c’è stata...partita dopo partita...allenamento dopo allenamento. Quest'ultima di campionato ne è stata la prova assoluta. Rincontravamo quella Cioli che tanto male ci aveva fatto e che con un pizzico di fortuna ci aveva battuto all'andata, sfruttando al massimo i nostri errori. Domenica siamo stati tutto quello che la società vuole da noi. Prima di tutto uomini, poi giocatori di futsal. Una partita giocata con spirito di appartenenza assoluto e che ci ha visto trionfare a 10 secondi dalla fine per 4-3 dopo che perdevamo 1-3 al primo tempo. Un finale che società e ragazzi meritavano e che spero getti le basi per il futuro sia delle nostre giovanili che per la prima squadra. I ringraziamenti per questa splendida avventura sono d'obbligo e vanno prima di tutto alla società che ha creduto in me dopo un anno di pausa, a seguire ai ragazzi ormai uomini, che mi hanno sopportato e supportato. Il merito é sopratutto loro! Uno speciale va al mio staff,Nicholas e Patrizio due pilastri del Città di Anzio, oltre che grandi amici e collaboratori. Il più grande però permettetemelo, va alla mia piccolina... Il mio porta fortuna, oltre che la mia forza. Gli ho tolto un po’ di tempo,ma papà si farà perdonare".

Ufficio stampa Città di Anzio

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