Per l'Olimpus è stato un anno storico, da record. Grazie a 20 vittorie 2 pareggi, il club si è guadagnato la promozione in Serie A con 4 turni di anticipo. Ma, come dice un detto, anche le cose belle a volte finiscono. E per Simone Ferraris, collaboratore tecnico di Daniele D'orto, è arrivato il momento dei saluti: “Voglio ringraziare il presidente Verde, il mister e il resto dello staff. È stata un'avventura più unica che rara”.

FERRARIS – Per me tanti i ricordi da conservare nel cuore: “L'esperienza all'Olimpus è stata incredibile. Ho ricevuto un'accoglienza magnifica, la società è organizzata in modo impeccabile e ho avuto la possibilità di confrontarmi con giocatori di livello internazionale. È stato uno step molto importante per la mia carriera, ma, di comune accordo con la dirigenza, ho deciso di lasciare l'incarico: da sempre infatti prediligo lavori nelle squadre giovanili, ma il club aveva già contattato altri mister con cui proseguire il ciclo iniziato”. Ferraris pensa al suo futuro: “Mi piacerebbe molto guidare un’Under 19 Nazionale, ma sicuramente prenderei in considerazione offerte da squadre di Serie A o B. Penso che una società debba scegliermi perché, con un pizzico di presunzione, scommetto che la mia preparazione e la mia passione per il futsal sono maggiori di quelle di molti miei colleghi. Inoltre, credo di essere portato per questo lavoro, perché, in poco tempo, riesco a entrare in empatia con i giocatori che alleno. Questo mi ha sempre permesso di creare gruppi capaci di raggiungere risultati oltre le aspettative”.


Alessandro Amici

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